Ex panificio militare, formale comunicazione del Comune alla proprietà

Se l'attesa sentenza del Tar sulla ristrutturazione edilizia dell'ex panificio militare sarà favorevole al Comune di Firenze, i lavori iniziati due giorni fa dovranno essere interrotti, le opere realizzate saranno demolite e dovrà essere ripristinato lo stato precedente: è questo il senso della formale comunicazione di 'avvio del procedimento' inviata oggi dagli uffici della Direzione urbanistica alla proprietà del complesso immobiliare.
"In data 10 marzo 2009 - spiegano gli uffici ripercorrendo la vicenda - è stata presentata all'amministrazione una comunicazione di inizio lavori riferita ad una delle 9 DIA presentate nella primavera 2007; la DIA prevede la realizzazione di un sistema di garage privati interrati posti nel resede della porzione dell'area collocata tra via Da Empoli, via Dei Marignolli e via Mariti.
La DIA faceva parte di una più ampia serie di progetti di ristrutturazione edilizia, finalizzati a riconvertire i fabbricati ex militari alla funzione residenziale sulla base dell' asserito presupposto che il vincolo di destinazione pubblica dell'area fosse da considerarsi decaduto. Dopo che la DIA era stata dichiarata nulla (con ordinanza n. 786 del 2007), la proprietà aveva ricorso al TAR della Toscana, che tuttavia non aveva concesso la sospensiva richiesta. L'istanza di sospensiva era stata invece accolta dal Consiglio di Stato, che (con ordinanza n. 1557 del 2003) aveva sospeso l'efficacia del provvedimento del Comune, sino alla decisione di merito da attesa da parte del TAR Toscana. Il TAR ha discusso il ricorso il 26 febbraio scorso, ed è in procinto di emettere la relativa sentenza di merito; qualora questa confermasse la legittimità delle ordinanze con le quali il Comune aveva dichiarato nulle le DIA presentate dalla proprietà , i lavori eventualmente eseguiti nel frattempo, in forza della recente ordinanza del Consiglio di Stato, sarebbero da considerarsi privi di titolo e conseguentemente soggetti alla applicazione delle sanzioni ripristinatorie (di cui al Titolo VIII°, Capo I° della L.R.1/2005). A fronte di tale ipotesi, in data di oggi, è stata fatta alla proprietà formale comunicazione di Avvio del procedimento (ex- art.7 della L. 241/1990).
(ag)