Razzanelli (Firenze c'è): "Ecco come il PD passa sopra la testa dei cittadini. Renzi è assente come lo è stato sempre Domenici"
"Continua lo scempio della città da parte di questa amministrazione guidata dal Partito Democratico. La giunta Domenici prosegue senza freni nella devastazione di Firenze senza curasi dei cittadini che non vengono neppure avvisati di quello che sta accadendo sulla loro pelle. Lunedì scorso, senza preavviso, sono stati abbattuti ben 31 alberi in via Gordigiani. Oggi sono iniziati i lavori nell'area dell'ex Panificio Militare. La protesta di oggi, come tutte le altre, è la riprova della totale mancanza di partecipazione dei fiorentini alle scelte compiute dall'Amministrazione Comunale".
È il commento di Mario Razzanelli, capogruppo in Consiglio Comunale di Firenze c'è sulle recenti scelte effettuate dall'Amministrazione di Palazzo Vecchio.
"In occasione di questi ennesimi scempi, il candidato sindaco Matteo Renzi era assente: non c'era mentre tagliavano gli alberi, mentre cominciavano la cementificazione dell'area dell'ex Panificio Militare, mentre decidevano il sottoattraversamento della Tav - prosegue Razzanelli -. Come d'altronde è sempre accaduto nei suoi cinque anni da presidente della Provincia. Renzi come Domenici non ha fatto niente per impedire il degrado della città. A lui interessa unicamente la poltrona di sindaco. La soluzione dei problemi è un optional".
"Di tutto ciò si stanno accorgendo i fiorentini che hanno veramente a cuore le sorti della città e che hanno compreso che Renzi è come Domenici - conclude Razzanelli -. Coloro che hanno visto il taglio indiscriminato degli alberi che erano presenti oggi al Panificio Militare e che domenica chiederanno a gran voce di fermare le linee 2 e 3 della tramvia, il sottoattraversamento della TAV e la cementificazione. Quando saranno toccati i problemi concreti della città, i cittadini sapranno come scegliere". (uc)
È il commento di Mario Razzanelli, capogruppo in Consiglio Comunale di Firenze c'è sulle recenti scelte effettuate dall'Amministrazione di Palazzo Vecchio.
"In occasione di questi ennesimi scempi, il candidato sindaco Matteo Renzi era assente: non c'era mentre tagliavano gli alberi, mentre cominciavano la cementificazione dell'area dell'ex Panificio Militare, mentre decidevano il sottoattraversamento della Tav - prosegue Razzanelli -. Come d'altronde è sempre accaduto nei suoi cinque anni da presidente della Provincia. Renzi come Domenici non ha fatto niente per impedire il degrado della città. A lui interessa unicamente la poltrona di sindaco. La soluzione dei problemi è un optional".
"Di tutto ciò si stanno accorgendo i fiorentini che hanno veramente a cuore le sorti della città e che hanno compreso che Renzi è come Domenici - conclude Razzanelli -. Coloro che hanno visto il taglio indiscriminato degli alberi che erano presenti oggi al Panificio Militare e che domenica chiederanno a gran voce di fermare le linee 2 e 3 della tramvia, il sottoattraversamento della TAV e la cementificazione. Quando saranno toccati i problemi concreti della città, i cittadini sapranno come scegliere". (uc)