Bilancio, presentati dal gruppo di Forza Italia 30 emendamenti e tre ordini del giorno
"Un bilancio blindato su cui c'è una difficoltà assoluta di poter influire e al quale comunque abbiamo presentato 30 emendamenti per far fronte a due grandi emergenze sociali: quella chi perde il lavoro e di chi ha meno risorse". E' quanto hanno annunciato la capogruppo di Fi-Pdl Bianca Maria Giocoli e i consiglieri Gabriele Toccafondi, Marco Stella e Jacopo Bianchi, presentando questa mattina gli emendamenti e gli ordini del giorno proposti dal gruppo al bilancio preventivo 2009.
"Come sempre si tratta di un bilancio difficile - ha premesso la capogruppo Giocoli - e questa difficoltà sarà aggravata dal fatto che l'assessore Tea Albini lunedì in consiglio comunale non si presenterà con una relazione scritta". Entrando poi nel merito, Giocoli ha sottolineato come da questo bilancio si può evincere un "comportamento borderline" da parte dell'Amministrazione: "Siamo di fronte a un alto indebitamento e un bilancio basato su una serie di elementi che rendono molto precario l'equilibrio: basta che uno di questi, per esempio il Piano delle alienazioni, abbia un intoppo che rischia di saltare anche il Patto di stabilità. Anche la recentissima sentenza Sezioni unite della Corte di Cassazione sulle contravvenzioni elevate dagli ausiliari della sosta potrebbe incidere sulle entrate previste in questo bilancio, riducendo di fatto la voce delle multe". "Il prossimo sindaco si troverà quindi con le mani legate in un percorso già scritto e purtroppo non modificabile - ha continuato la capogruppo -. Provvederemo a far vedere al nostro candidato sindaco i numeri del bilancio, mentre siamo sicuri che Renzi che non li abbia visti visto il suo ostentato ottimismo".
Passando agli emendamenti, Toccafondi ha spiegato che i 30 emendamenti presentati dal gruppo si concentrano su due grandi emergenze: "Aiutare chi perde il lavoro e chi ha meno risorse, quindi fronteggiare la grave crisi economica che colpisce famiglie e imprese. In particolare agevolazioni Ici per le imprese e le attività interessate dai cantieri, soprattutto quelli della tramvia, e agevolazioni per gli esercizi commerciali storici che hanno più difficoltà ad affrontare la concorrenza e l'attuale crisi. Gli emendamenti mirano anche alla riduzione delle tariffe sociali e delle tariffe scolastiche per tutti coloro che hanno perso il lavoro". Toccafondi ha inoltre illustrato dove recuperare le risorse per questi interventi agendo sia sulle entrate che sulle uscita. "Prima di tutto si dovrebbe ridurre le contravvenzioni, perché inserire una certa cifra in bilancio significa che poi vengono fatte le multe necessarie per arrivare alla somma prevista. E anche ridurre alcune spese, per esempio quelle nel capitolo prestazione dei servizi (ad esempio le spese per la telefonia). Per quanto riguarda le entrate, si possono recuperare risorse per esempio dal canone sugli impianti pubblicitari i cui introiti nel bilancio ammontano a 7 milioni di euro, una cifra che potrebbe essere aumentata grazie al nuovo regolamento sugli impianti pubblicitari che permette di recuperare fondi grazie ai bandi di gara".
"La filosofia di aiuti alle imprese e alle famiglie è alla base dei nostri emendamenti - ha sottolineato il consigliere Marco Stella -. Siamo andati a vedere quanto sul bilancio di previsione si è deciso di stanziare per il turismo e per lo sviluppo economico, 0,24% per il primo e 0,30 per il secondo. Ci sono i dati allarmanti delle imprese che chiudono e delle imprese in difficoltà per i lavori della tramvia per i quali abbiamo deciso di stabilire un fondo di 518.000 euro". Stella ha poi illustrato le scelte di fondo degli altri emendamenti: la bonifica dall'amianto del mercato di piazza dei Ciompi, la costituzione di un fondo per un contributo a favore degli ambulanti per il banco architettonicamente compatibile e la manutenzione degli alloggi Erp. "Le risorse destinate a questi interventi - ha spiegato - potrebbero essere ricavate da capitoli di bilancio su cui noi non vorremo investire, come i finanziamenti e le spese previste nel 2009 per i campi Rom nel Quartiere 4 e 5 e la realizzazione di insediamenti abitativi per famiglie Rom".
Ai 30 emendamenti si aggiungono i tre ordini del giorno presentati dal consigliere Jacopo Bianchi: "per incrementare sensibilmente lo stanziamento di spesa previsto per la manutenzione stradale nel bilancio di spesa 2009", "per aumentare nel piano triennale 2009-2011 le risorse destinate alla manutenzione del manto e fondo stradale in tutto il territorio comunale, al fine di garantire la sicurezza dei veicoli e persone e al contempo ridurre l'ammontare dei risarcimenti danni". L'ultimo ordine del giorno riguarda "l'individuazione di uno stanziamento adeguato a garantire interventi strutturali del fondo e del manto stradale, predisporre un database sugli interventi effettuati e prevedere un servizio di coordinamento nella programmazione degli interventi".
Toccafondi infine poi illustrato alcuni dati relativi ai bilanci dei dieci anni di amministrazione Domenici: "Abbiamo considerato soltanto quattro voci: Ici, Tarsu (dal 2006 diventata Tia e non più in bilancio), Cosap e contravvenzioni. Ebbene in questo periodo l'aumento impositivo è stato di oltre 93 milioni di euro, pari a un rincaro pro capite di 257 euro". (mf)
"Come sempre si tratta di un bilancio difficile - ha premesso la capogruppo Giocoli - e questa difficoltà sarà aggravata dal fatto che l'assessore Tea Albini lunedì in consiglio comunale non si presenterà con una relazione scritta". Entrando poi nel merito, Giocoli ha sottolineato come da questo bilancio si può evincere un "comportamento borderline" da parte dell'Amministrazione: "Siamo di fronte a un alto indebitamento e un bilancio basato su una serie di elementi che rendono molto precario l'equilibrio: basta che uno di questi, per esempio il Piano delle alienazioni, abbia un intoppo che rischia di saltare anche il Patto di stabilità. Anche la recentissima sentenza Sezioni unite della Corte di Cassazione sulle contravvenzioni elevate dagli ausiliari della sosta potrebbe incidere sulle entrate previste in questo bilancio, riducendo di fatto la voce delle multe". "Il prossimo sindaco si troverà quindi con le mani legate in un percorso già scritto e purtroppo non modificabile - ha continuato la capogruppo -. Provvederemo a far vedere al nostro candidato sindaco i numeri del bilancio, mentre siamo sicuri che Renzi che non li abbia visti visto il suo ostentato ottimismo".
Passando agli emendamenti, Toccafondi ha spiegato che i 30 emendamenti presentati dal gruppo si concentrano su due grandi emergenze: "Aiutare chi perde il lavoro e chi ha meno risorse, quindi fronteggiare la grave crisi economica che colpisce famiglie e imprese. In particolare agevolazioni Ici per le imprese e le attività interessate dai cantieri, soprattutto quelli della tramvia, e agevolazioni per gli esercizi commerciali storici che hanno più difficoltà ad affrontare la concorrenza e l'attuale crisi. Gli emendamenti mirano anche alla riduzione delle tariffe sociali e delle tariffe scolastiche per tutti coloro che hanno perso il lavoro". Toccafondi ha inoltre illustrato dove recuperare le risorse per questi interventi agendo sia sulle entrate che sulle uscita. "Prima di tutto si dovrebbe ridurre le contravvenzioni, perché inserire una certa cifra in bilancio significa che poi vengono fatte le multe necessarie per arrivare alla somma prevista. E anche ridurre alcune spese, per esempio quelle nel capitolo prestazione dei servizi (ad esempio le spese per la telefonia). Per quanto riguarda le entrate, si possono recuperare risorse per esempio dal canone sugli impianti pubblicitari i cui introiti nel bilancio ammontano a 7 milioni di euro, una cifra che potrebbe essere aumentata grazie al nuovo regolamento sugli impianti pubblicitari che permette di recuperare fondi grazie ai bandi di gara".
"La filosofia di aiuti alle imprese e alle famiglie è alla base dei nostri emendamenti - ha sottolineato il consigliere Marco Stella -. Siamo andati a vedere quanto sul bilancio di previsione si è deciso di stanziare per il turismo e per lo sviluppo economico, 0,24% per il primo e 0,30 per il secondo. Ci sono i dati allarmanti delle imprese che chiudono e delle imprese in difficoltà per i lavori della tramvia per i quali abbiamo deciso di stabilire un fondo di 518.000 euro". Stella ha poi illustrato le scelte di fondo degli altri emendamenti: la bonifica dall'amianto del mercato di piazza dei Ciompi, la costituzione di un fondo per un contributo a favore degli ambulanti per il banco architettonicamente compatibile e la manutenzione degli alloggi Erp. "Le risorse destinate a questi interventi - ha spiegato - potrebbero essere ricavate da capitoli di bilancio su cui noi non vorremo investire, come i finanziamenti e le spese previste nel 2009 per i campi Rom nel Quartiere 4 e 5 e la realizzazione di insediamenti abitativi per famiglie Rom".
Ai 30 emendamenti si aggiungono i tre ordini del giorno presentati dal consigliere Jacopo Bianchi: "per incrementare sensibilmente lo stanziamento di spesa previsto per la manutenzione stradale nel bilancio di spesa 2009", "per aumentare nel piano triennale 2009-2011 le risorse destinate alla manutenzione del manto e fondo stradale in tutto il territorio comunale, al fine di garantire la sicurezza dei veicoli e persone e al contempo ridurre l'ammontare dei risarcimenti danni". L'ultimo ordine del giorno riguarda "l'individuazione di uno stanziamento adeguato a garantire interventi strutturali del fondo e del manto stradale, predisporre un database sugli interventi effettuati e prevedere un servizio di coordinamento nella programmazione degli interventi".
Toccafondi infine poi illustrato alcuni dati relativi ai bilanci dei dieci anni di amministrazione Domenici: "Abbiamo considerato soltanto quattro voci: Ici, Tarsu (dal 2006 diventata Tia e non più in bilancio), Cosap e contravvenzioni. Ebbene in questo periodo l'aumento impositivo è stato di oltre 93 milioni di euro, pari a un rincaro pro capite di 257 euro". (mf)