Ex panificio militare, De Zordo (Unaltracittà): «Il sindaco fermi i lavori»
Questo il testo di Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo:
«I camion di Baldassini-Tognozzi-Pontello sono entrati stamattina nell'area dell'ex panificio militare, per cominciare i lavori.
Vorrebbero intervenire, sulla base di semplici 'Dichiarazioni di Inizio di Attività (DIA), per realizzare migliaia e migliaia di metri cubi, in una zona già pesantemente compromessa da troppi interventi sbagliati (ricordiamo solo le sciagurate "densificazioni" dentro i cortili, il taglio degli alberi in via Bonsignori, le inchieste sul complesso ex Lavazza).
I cittadini hanno detto chiaramente di non condividere gli interventi proposti, anzi imposti dalla proprietà, il Comune ha già una volta bloccato i lavori, ma l'ingordigia della compagine guidata dal signor Riccardo Fusi - presidente di Baldassini-Tognozzi-Pontello - che si comporta da 'padrona' di Firenze e dintorni, non conosce limiti. La città non può sopportare oltre questa arroganza, i cittadini, i loro bisogni, la qualità della vita devono venire prima del bilancio di qualsiasi azienda e dei profitti stellari degli immobiliaristi di turno.
Chiediamo un'immediata reazione ed il blocco dei lavori da parte dell'amministrazione, in particolare del sindaco, visto che non ha ritenuto di affidare ad altri la delega all'urbanistica dopo le dimissioni dell'architetto Gianni Biagi, sotto inchiesta con l'accusa di corruzione.
Domenici dia un segno di vita, dopo essersi interessato unicamente delle primarie del proprio partito per settimane, si ricordi che fino a giugno avrebbe anche una città da governare».
(fn)
«I camion di Baldassini-Tognozzi-Pontello sono entrati stamattina nell'area dell'ex panificio militare, per cominciare i lavori.
Vorrebbero intervenire, sulla base di semplici 'Dichiarazioni di Inizio di Attività (DIA), per realizzare migliaia e migliaia di metri cubi, in una zona già pesantemente compromessa da troppi interventi sbagliati (ricordiamo solo le sciagurate "densificazioni" dentro i cortili, il taglio degli alberi in via Bonsignori, le inchieste sul complesso ex Lavazza).
I cittadini hanno detto chiaramente di non condividere gli interventi proposti, anzi imposti dalla proprietà, il Comune ha già una volta bloccato i lavori, ma l'ingordigia della compagine guidata dal signor Riccardo Fusi - presidente di Baldassini-Tognozzi-Pontello - che si comporta da 'padrona' di Firenze e dintorni, non conosce limiti. La città non può sopportare oltre questa arroganza, i cittadini, i loro bisogni, la qualità della vita devono venire prima del bilancio di qualsiasi azienda e dei profitti stellari degli immobiliaristi di turno.
Chiediamo un'immediata reazione ed il blocco dei lavori da parte dell'amministrazione, in particolare del sindaco, visto che non ha ritenuto di affidare ad altri la delega all'urbanistica dopo le dimissioni dell'architetto Gianni Biagi, sotto inchiesta con l'accusa di corruzione.
Domenici dia un segno di vita, dopo essersi interessato unicamente delle primarie del proprio partito per settimane, si ricordi che fino a giugno avrebbe anche una città da governare».
(fn)