Mario Razzanelli scrive a al coordinatore regionale dei Popolari Liberali per il Pdl Franco Banchi
Questo il testo della lettera inviata da Mario Razzanelli, consigliere comunale e candidata a sindaco della lista civica 'Firenze c'è', al coordinatore regionale dei Popolari Liberali per il Pdl Franco Banchi:
«Caro Franco,
ho letto sui giornali dell'appello che mi rivolgi per costruire un fronte comune fra la mia lista civica "Firenze c'è" e il Pdl.
Prima di tutto, concordo con te che "per Firenze sta per suonare la campana decisiva" e sono pienamente d'accordo che sia necessaria una comunità d'intenti contro questo PD.
Non ti capisco, invece, quando affermi che "Non è il momento di tatticismi di convenienza o del "soccorso bianco" alla causa di Renzi perché la mia posizione sia sempre stata univoca e chiara.
In più occasioni ho ribadito la mia critica a Renzi, personaggio organico al sistema di potere che non rappresenta certo quella "discontinuità" rispetto all'amministrazione Domenici tanto richiesta dai fiorentini. Renzi e i suoi sostenitori sono corresponsabili di tutte le scelte che hanno contribuito a devastare Firenze.
È altrettanto vero che i sondaggi danno scarse possibilità di successo a un candidato di pura emanazione Pdl nei confronti di un candidato del centrosinistra. Qualsiasi candidato del Pdl rischia di far ricompattare al ballottaggio i "cocci" di un centrosinistra sempre più diviso e lacerato da lotte intestine.
L'unica chance di vittoria è quella di appoggiare una vera lista civica, capace di attrarre i voti anche di quell'elettorato di centrosinistra che non si riconosce più in questi amministratori, Renzi compreso.
Pertanto, sono a io rivolgere un invito, a te e a tutti i dirigenti fiorentini del Pdl, affinché possa avvenire un incontro, che fino ad adesso non c'è mai stato, al fine di valutare insieme se la lista civica "Firenze c'è", presenti tutti quei crismi della civicità necessari per vincere questa battaglia.
Trascurare e sottovalutare questo incontro potrebbe un domani far rimpiangere un'occasione gettata al vento per tutto il centrodestra.
Cordialmente.
Mario Razzanelli
Firenze, 11 marzo 2009»
(fn)
«Caro Franco,
ho letto sui giornali dell'appello che mi rivolgi per costruire un fronte comune fra la mia lista civica "Firenze c'è" e il Pdl.
Prima di tutto, concordo con te che "per Firenze sta per suonare la campana decisiva" e sono pienamente d'accordo che sia necessaria una comunità d'intenti contro questo PD.
Non ti capisco, invece, quando affermi che "Non è il momento di tatticismi di convenienza o del "soccorso bianco" alla causa di Renzi perché la mia posizione sia sempre stata univoca e chiara.
In più occasioni ho ribadito la mia critica a Renzi, personaggio organico al sistema di potere che non rappresenta certo quella "discontinuità" rispetto all'amministrazione Domenici tanto richiesta dai fiorentini. Renzi e i suoi sostenitori sono corresponsabili di tutte le scelte che hanno contribuito a devastare Firenze.
È altrettanto vero che i sondaggi danno scarse possibilità di successo a un candidato di pura emanazione Pdl nei confronti di un candidato del centrosinistra. Qualsiasi candidato del Pdl rischia di far ricompattare al ballottaggio i "cocci" di un centrosinistra sempre più diviso e lacerato da lotte intestine.
L'unica chance di vittoria è quella di appoggiare una vera lista civica, capace di attrarre i voti anche di quell'elettorato di centrosinistra che non si riconosce più in questi amministratori, Renzi compreso.
Pertanto, sono a io rivolgere un invito, a te e a tutti i dirigenti fiorentini del Pdl, affinché possa avvenire un incontro, che fino ad adesso non c'è mai stato, al fine di valutare insieme se la lista civica "Firenze c'è", presenti tutti quei crismi della civicità necessari per vincere questa battaglia.
Trascurare e sottovalutare questo incontro potrebbe un domani far rimpiangere un'occasione gettata al vento per tutto il centrodestra.
Cordialmente.
Mario Razzanelli
Firenze, 11 marzo 2009»
(fn)