Ticket bus turistici, Giocoli (Fi Pdl), "Dal Comune solo tariffe più alte per gli operatori del settore e intanto ci rimette il turismo
Questo è l'intervento della capogruppo di Fi Pdl Bianca Maria Giocoli:
"Ringraziamo il vicesindaco Matulli per aver ricevuto i titolari delle aziende che oggi protestavano al Piazzale Michelangelo, dopo che da febbraio era stato richiesto un tavolo di concertazione e una moratoria degli aumenti per i ticket 2009.
Ma dispiace che Matulli continui a giocare a nascondino, e tenti di scaricare il problema sulla Regione Toscana.
E' vero ci sono esigenze nazionali, esigenze regionali ed esigenze locali. Ma le delibere, dal 2007 ad oggi, veri e propri tentativi grossolani di gestire la materia (prima approvate e poi ritirate), i ricorsi al Tar per violazione dei rapporti Giunta /consiglio, le diffide del Garante della concorrenza, hanno creato non poche difficoltà agli operatori, e la colpa è solo e soltanto dell'amministrazione comunale, non di altri enti.
Difficoltà ancora esistenti, visto che la prenotazione on line è per esempio sospesa da dicembre e gli orari dei check point sono sempre stati e sono poco funzionali.
Ma per fortuna i numeri parlano da soli e gli aumenti tariffari disposti, niente hanno a che vedere con altre politiche di più alto respiro, ma solo con quella esigenza spasmodica del comune di Firenze di fare cassa e basta.
Anche ai danni delle gite scolastiche che a differenza di tutta Italia qui non hanno sconti.
Il risultato è chiaro e lampante: i bus turistici pagano le spese di questo Comune, e poco importa se tutto il settore del turismo ci rimette.
Dopo di noi il diluvio". (pc)
"Ringraziamo il vicesindaco Matulli per aver ricevuto i titolari delle aziende che oggi protestavano al Piazzale Michelangelo, dopo che da febbraio era stato richiesto un tavolo di concertazione e una moratoria degli aumenti per i ticket 2009.
Ma dispiace che Matulli continui a giocare a nascondino, e tenti di scaricare il problema sulla Regione Toscana.
E' vero ci sono esigenze nazionali, esigenze regionali ed esigenze locali. Ma le delibere, dal 2007 ad oggi, veri e propri tentativi grossolani di gestire la materia (prima approvate e poi ritirate), i ricorsi al Tar per violazione dei rapporti Giunta /consiglio, le diffide del Garante della concorrenza, hanno creato non poche difficoltà agli operatori, e la colpa è solo e soltanto dell'amministrazione comunale, non di altri enti.
Difficoltà ancora esistenti, visto che la prenotazione on line è per esempio sospesa da dicembre e gli orari dei check point sono sempre stati e sono poco funzionali.
Ma per fortuna i numeri parlano da soli e gli aumenti tariffari disposti, niente hanno a che vedere con altre politiche di più alto respiro, ma solo con quella esigenza spasmodica del comune di Firenze di fare cassa e basta.
Anche ai danni delle gite scolastiche che a differenza di tutta Italia qui non hanno sconti.
Il risultato è chiaro e lampante: i bus turistici pagano le spese di questo Comune, e poco importa se tutto il settore del turismo ci rimette.
Dopo di noi il diluvio". (pc)