Nocentini (Rifondazione): «Sulla Costituzione Renzi peggio di Berlusconi»
«Nessuno, neanche Berlusconi, è mai arrivato a dire che devono essere cambiati i principi fondamentali della Costituzione». Così Anna Nocentini, capogruppo di Rifondazione Comunista, commenta un passo dell'intervista del presidente della Provincia e candidato sindaco di Firenze Matteo Renzi che sarà pubblicata sul 'Corriere della Sera Magazine' in edicola giovedì.
«Dalla sintesi diffusa questo pomeriggio - ha aggiunto la capogruppo di Rifondazione - emerge la dichiarazione che 'la Costituzione va cambiata; andrebbe attualizzata sin dai principi fondamentali'. Probabilmente Renzi, vista la sua giovane età, non ricorda che la Carta fondamentale della nostra Repubblica è nata dalla Resistenza antifascista e da un insieme di partiti e forze politiche che non avevano niente di buonismo e di trasversalismo ma che volevano costruire su valori fondamentali e condivisi, l'unità del Paese».
«Renzi non fa parte della storia della sinistra italiana - ha concluso Anna Nocentini - anzi, con l'attacco alla Costituzione, dimostra la sua discontinuità da una tradizione che, pur nelle trasformazioni, manteneva un legame con le proprie radici». (fn)
«Dalla sintesi diffusa questo pomeriggio - ha aggiunto la capogruppo di Rifondazione - emerge la dichiarazione che 'la Costituzione va cambiata; andrebbe attualizzata sin dai principi fondamentali'. Probabilmente Renzi, vista la sua giovane età, non ricorda che la Carta fondamentale della nostra Repubblica è nata dalla Resistenza antifascista e da un insieme di partiti e forze politiche che non avevano niente di buonismo e di trasversalismo ma che volevano costruire su valori fondamentali e condivisi, l'unità del Paese».
«Renzi non fa parte della storia della sinistra italiana - ha concluso Anna Nocentini - anzi, con l'attacco alla Costituzione, dimostra la sua discontinuità da una tradizione che, pur nelle trasformazioni, manteneva un legame con le proprie radici». (fn)