Ex Fiat di Novoli, Barbaro (presidente commissione urbanistica): "La proposta di delibera è stata trasmessa al consiglio in novembre, prima del sequestro del mu
"La proposta di delibera relativa all'area ex Fiat di Novoli è precedente il sequestro della multisala". È quanto precisa il presidente della commissione urbanistica Antongiulio Barbaro replicando ad alcune dichiarazioni e prese di posizione inerenti la vicenda del "multiplex" a Novoli.
"La proposta di delibera 2008/00882, relativa alla variante del piano di recupero dell'area ex Fiat a Novoli, è stata formulata nell'estate scorsa e trasmessa dalla giunta al Consiglio comunale l'11 novembre 2008 per l'esame e l'adozione, e cioè cinque giorni prima che fosse nota l'iniziativa della Procura della Repubblica la quale il 16 novembre 2008 ha disposto il sequestro del cantiere relativo alla Unità di intervento F posta tra via Forlanini e via di Novoli, che include la multisala cinematografica - spiega il presidente della commissione urbanistica -. È evidente dunque che la proposta di delibera non poteva in alcun modo tenere conto dei successivi sviluppi dell'inchiesta della Procura della Repubblica, né può in alcun modo configurarsi come 'sanatoria' delle eventuali opere realizzate abusivamente, se e quando ne sarà dimostrata l'esistenza. Inoltre la possibilità di accedere alla cosiddetta 'sanatoria', peraltro espressamente richiamata nell'Ordinanza del Tribunale Distrettuale del Riesame di Firenze, ha come presupposto la conformità delle opere realizzate a norme, leggi e regolamenti vigenti sia al momento della realizzazione che al momento della presentazione dell'istanza".
"La commissione urbanistica - aggiunge ancora Barbaro - cui spetta per regolamento l'esame della variante al piano di recupero (comprendente molte e importanti modifiche all'assetto dell'area comunque entro i limiti della capacità edificatoria complessiva già approvata nel 2001), credo che non potrà non tenere conto delle diverse sensibilità politiche espresse in questi giorni dai gruppi consiliari, nonché dell'opportunità di rispettare il lavoro della magistratura, tuttora in corso, relativamente all'Unità di intervento F".
"Fermo restando che siamo in attesa degli esiti dell'incidente probatorio sugli aspetti tecnico-edilizi relativi all'Unità di intervento F e quindi del relativo procedimento penale tuttora in corso - ha concluso il presidente della commissione Barbaro - ritengo che la commissione, non appena sarà possibile iscrivere la proposta di delibera all'ordine dei lavori, potrebbe promuovere in via precauzionale un emendamento finalizzato a riportare la capacità edificatoria relativa a questa unità entro i limiti del piano di recupero del 2001". (mf)
"La proposta di delibera 2008/00882, relativa alla variante del piano di recupero dell'area ex Fiat a Novoli, è stata formulata nell'estate scorsa e trasmessa dalla giunta al Consiglio comunale l'11 novembre 2008 per l'esame e l'adozione, e cioè cinque giorni prima che fosse nota l'iniziativa della Procura della Repubblica la quale il 16 novembre 2008 ha disposto il sequestro del cantiere relativo alla Unità di intervento F posta tra via Forlanini e via di Novoli, che include la multisala cinematografica - spiega il presidente della commissione urbanistica -. È evidente dunque che la proposta di delibera non poteva in alcun modo tenere conto dei successivi sviluppi dell'inchiesta della Procura della Repubblica, né può in alcun modo configurarsi come 'sanatoria' delle eventuali opere realizzate abusivamente, se e quando ne sarà dimostrata l'esistenza. Inoltre la possibilità di accedere alla cosiddetta 'sanatoria', peraltro espressamente richiamata nell'Ordinanza del Tribunale Distrettuale del Riesame di Firenze, ha come presupposto la conformità delle opere realizzate a norme, leggi e regolamenti vigenti sia al momento della realizzazione che al momento della presentazione dell'istanza".
"La commissione urbanistica - aggiunge ancora Barbaro - cui spetta per regolamento l'esame della variante al piano di recupero (comprendente molte e importanti modifiche all'assetto dell'area comunque entro i limiti della capacità edificatoria complessiva già approvata nel 2001), credo che non potrà non tenere conto delle diverse sensibilità politiche espresse in questi giorni dai gruppi consiliari, nonché dell'opportunità di rispettare il lavoro della magistratura, tuttora in corso, relativamente all'Unità di intervento F".
"Fermo restando che siamo in attesa degli esiti dell'incidente probatorio sugli aspetti tecnico-edilizi relativi all'Unità di intervento F e quindi del relativo procedimento penale tuttora in corso - ha concluso il presidente della commissione Barbaro - ritengo che la commissione, non appena sarà possibile iscrivere la proposta di delibera all'ordine dei lavori, potrebbe promuovere in via precauzionale un emendamento finalizzato a riportare la capacità edificatoria relativa a questa unità entro i limiti del piano di recupero del 2001". (mf)