Bosi (FIPdL): «Come davanti alla sinagoga tutte le istituzioni intervengano alla cerimonia per ricollocare la targa di Oriana Fallaci»
Questo il testo dell'intervento di Enrico Bosi, consigliere di Forza Italia-PdL:
«La cerimonia di domenica 25 gennaio davanti alla sinagoga, iniziativa promossa dal Corriere Fiorentino ed immediatamente appoggiata da tanti di noi e dalle istituzioni (Regione, Provincia e Comune), ha riconciliato la parte sana della città con la comunità ebraica da sempre inserita nel tessuto connettivo, culturale ed economico di Firenze.
A questa iniziativa però deve seguire un'altra cerimonia riparatrice con la stessa presenza delle massime autorità cittadine quando verrà ricollocata la targa, intitolata ad Oriana Fallaci, vergognosamente rimossa da inqualificabili ed ignoti vandali dal muro del palazzo della Provincia.
Ringrazio fin da ora il Presidente Renzi che ha promesso il riposizionamento di una targa ancora più bella e più grande per ricordare la grande scrittrice e giornalista fiorentina da sempre amica di Israele e nemica di tutti i totalitarismi e fondamentalismi.
Spero che questa iniziativa, promossa dalla mozione presentata da tutti i colleghi del gruppo consiliare di Forza Italia, trovi la più ampia adesione con l'invio dei gonfaloni e con la presenza del Sindaco di Firenze e del Presidente della Regione Toscana.
E' l'ora di far cessare le discriminazioni e di riconciliare la città intera con una sua grande figlia».
(fn)
«La cerimonia di domenica 25 gennaio davanti alla sinagoga, iniziativa promossa dal Corriere Fiorentino ed immediatamente appoggiata da tanti di noi e dalle istituzioni (Regione, Provincia e Comune), ha riconciliato la parte sana della città con la comunità ebraica da sempre inserita nel tessuto connettivo, culturale ed economico di Firenze.
A questa iniziativa però deve seguire un'altra cerimonia riparatrice con la stessa presenza delle massime autorità cittadine quando verrà ricollocata la targa, intitolata ad Oriana Fallaci, vergognosamente rimossa da inqualificabili ed ignoti vandali dal muro del palazzo della Provincia.
Ringrazio fin da ora il Presidente Renzi che ha promesso il riposizionamento di una targa ancora più bella e più grande per ricordare la grande scrittrice e giornalista fiorentina da sempre amica di Israele e nemica di tutti i totalitarismi e fondamentalismi.
Spero che questa iniziativa, promossa dalla mozione presentata da tutti i colleghi del gruppo consiliare di Forza Italia, trovi la più ampia adesione con l'invio dei gonfaloni e con la presenza del Sindaco di Firenze e del Presidente della Regione Toscana.
E' l'ora di far cessare le discriminazioni e di riconciliare la città intera con una sua grande figlia».
(fn)