Multiplex, De Zordo: «No alla sanatoria mascherata da delibera»
Questa è il testo della comunicazione in consiglio comunale di Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo:
«Il vicesindaco Matulli ha dichiarato di voler portare in approvazione prima della scadenza dell'attuale Amministrazione la delibera di variante n2 riguardante l'area ex-Fiat di Novoli e quindi anche il Multiplex.
In questa proposta di delibera (n.882/2008) si propone incredibilmente di aumentare le volumetrie del Multiplex e del centro commerciale attualmente posti sotto sequestro da 22.200 a 25.000 mq.
Poiché la Magistratura sta indagando, fra l'altro, proprio sulle volumetrie abusivamente costruite in più dall'Immobiliare Novoli ed a tal fine ha disposto un'apposita perizia, troviamo del tutto improponibile e scandaloso questo tentativo di sanatoria mascherata.
Preme ricordare inoltre come negli elaborati grafici, finalmente non più disegnati a mano ma rappresentati con metodo 'Autocad', si evidenzi anche la realizzazione di 9 sale quando l'autorizzazione regionale, che avrebbe dovuto essere preventiva alla costruzione, riguarda invece solo 7 sale.
Perché il Comune continua a favorire un intervento basato, lo ricordiamo, su un ipotizzato falso in atto pubblico, concedendo inoltre una impropria copertura a aumenti di volumetria fuori norma?
Facciamo un appello a tutti i consiglieri comunali che non intendono essere complici di questa sanatoria mascherata a bloccare l'approvazione della delibera».
(fn)
«Il vicesindaco Matulli ha dichiarato di voler portare in approvazione prima della scadenza dell'attuale Amministrazione la delibera di variante n2 riguardante l'area ex-Fiat di Novoli e quindi anche il Multiplex.
In questa proposta di delibera (n.882/2008) si propone incredibilmente di aumentare le volumetrie del Multiplex e del centro commerciale attualmente posti sotto sequestro da 22.200 a 25.000 mq.
Poiché la Magistratura sta indagando, fra l'altro, proprio sulle volumetrie abusivamente costruite in più dall'Immobiliare Novoli ed a tal fine ha disposto un'apposita perizia, troviamo del tutto improponibile e scandaloso questo tentativo di sanatoria mascherata.
Preme ricordare inoltre come negli elaborati grafici, finalmente non più disegnati a mano ma rappresentati con metodo 'Autocad', si evidenzi anche la realizzazione di 9 sale quando l'autorizzazione regionale, che avrebbe dovuto essere preventiva alla costruzione, riguarda invece solo 7 sale.
Perché il Comune continua a favorire un intervento basato, lo ricordiamo, su un ipotizzato falso in atto pubblico, concedendo inoltre una impropria copertura a aumenti di volumetria fuori norma?
Facciamo un appello a tutti i consiglieri comunali che non intendono essere complici di questa sanatoria mascherata a bloccare l'approvazione della delibera».
(fn)