Cittadinanza onoraria a Englaro, Nocentini (Rifondazione Comunista): "La spaccatura del PD è significativa per il futuro della città"

Questo l'intervento della capogruppo di Rifondazione Comunista Anna Nocentini:

"La famiglia Englaro ha accompagnato la sofferenza tragica e personale con un percorso civile di grande spessore, ponendo un quesito fondamentale per la vita democratica del Paese, cioè il rapporto fra lo Stato e i cittadini, chiedendo una lettura aggiornata del principio costituzionale per cui la sovranità appartiene al popolo, escludendo quindi tra l'altro la prevaricazione nei confronti del singolo cittadino.
E' centrale la questione e impone la riflessione su un aspetto specifico non nuovo nella storia del paese ma che ora caratterizza l'azione del Governo: il controllo sociale è esercitato non solo attraverso la riduzione dei diritti collettivi ma sempre più attraverso il controllo sui corpi.
Vanno in questo senso tanti provvedimenti legislativi, a partire dalle leggi sul corpo delle donne, sul corpo dei migranti e ora sul corpo delle persone in stato di incoscienza per gravi malattie non più curabili, tenute in vita attraverso tecniche artificiali la cui sospensione porterebbe alla loro fine.
Ma attenzione a facilitare percorsi che vadano nella stessa direzione: affermazioni gravi sul degrado cittadino prodotto dalla presenza di mendicanti e lavavetri nelle nostre città sono la premessa per ridurre alla miseria di un corpo questioni sociali ed economiche che non si sanno affrontare.
La spaccatura del PD su un tema di questa portata è una significativa indicazione per il futuro della città, nella quale la coscienza diffusa sul valore della laicità, specialmente nelle istituzioni, è più avanzata del livello di discussione dei rappresentanti istituzionali". (pc)