Impianti pubblicitari su cantieri e ponteggi. L'assessore Gori: "Rispettiamo le necessità ed evitiamo di abusarne, rischiamo una deregulation selvaggia"

"Noi andiamo avanti con il Regolamento per gli Impianti Pubblicitari e la prossima settimana chiederemo al Consiglio Comunale di approvare il limite dei 90 giorni per gli impianti pubblicitari sui cantieri necessari per opere di manutenzione ordinaria agli edifici. Non è possibile continuare a diffondere notizie non vere che creano soltanto confusione. Facciamo chiarezza".
È il commento dell'assessore alle attività produttive Silvano Gori che ha replicato ad alcuni articoli di giornale che in questi giorni hanno riportato alla ribalta la situazione degli impianti pubblicitari sui cantieri e sui ponteggi.
Rispondendo a quanto sostenuto dalla ditta Media Firenze s.r.l., l'assessore Gori ha precisato che: "non abbiamo ricevuto nessun progetto pubblicitario su Ponte Vecchio da approvare. Stabilire delle limitazioni sulla pubblicità è un atto legittimo della Pubblica Amministrazione. Non è vero che il Comune ha ricevuto da questa ditta il pagamento di 250.000 euro ma soltanto 5.767 euro come occupazione del suolo pubblico. Ci risulta che la ditta ha effettuato anche un versamento di 4.254 euro ma indirizzato all'ufficio delle entrate per la gigantografia su Ponte Vecchio. Non è legittimo essere accusati di immobilismo politico e di non rispondere alle istanze dei privati. Noi siamo attivi e rispondiamo alle domande, se ci vengono rivolte. Infine, ai nostri uffici non è mai stato presentato un progetto di sponsorizzazione per il restauro del Biancone".
L'assessore Silvano Gori ha anche illustrato la proposta che la prossima settimana sarà presentata al Consiglio Comunale e che è già stata approvata dalla giunta di Palazzo Vecchio e dalla commissione sviluppo economico.
"Vorremmo introdurre nel nuovo regolamento il limite dei 90 giorni per la permanenza della pubblicità sui cantieri e sui ponteggi necessari per interventi di manutenzione ordinaria agli edifici - ha spiegato l'assessore -. Questo provvedimento potrebbe essere un incentivo per eseguire con più celerità i lavori ed evitare speculazioni sulla durata degli impianti pubblicitari che, molto spesso, più che servire a pareggiare i costi degli allestimenti dei ponteggi, sono delle vere e proprie fonti di reddito. Non possiamo consentire che interi palazzi siano coperti da teloni e ponteggi anche per un anno intero per dei lavori che possono essere eseguiti in 40 giorni. È uno spregio per tutta la città di Firenze".
In pratica, questo tipo di pubblicità è definita "temporanea" dal regolamento comunale per gli impianti pubblicitari ed esula dal computo generale e dai limiti stabiliti per la quantità.
"Se non mettiamo un freno a questa prassi - ha spiegato l'assessore Gori - rischiamo di stravolgere tutta la città. Noi non siamo contro la pubblicità che è una risorsa economica ma non è possibile abusare di questo strumento. Si rischia una deregulation selvaggia". (uc)