Visita del ministro Brunetta in Palazzo Vecchio con l'assessore alla cultura Giani
Stamani il ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione Renato Brunetta ha visitato Palazzo Vecchio dove, ad attenderlo, c'era l'assessore alla cultura Eugenio Giani, per poi seguire alla volta degli Uffizi e del Corridoio Vasariano con il direttore Antonio Natale.
L'assessore Giani ha affermato che "il ministro Brunetta si è rivelata persona assai sensibile sul piano della cultura e della conoscenza storica di Firenze, seguendo con molta attenzione la visita in Palazzo Vecchio".
Il ministro, reduce dalla mostra organizzata nei locali della Provincia di Firenze per i 150 anni della Nazione, ha voluto approfondire gli aspetti che legano Palazzo Vecchio all'esperienza risorgimentale e al periodo di Firenze capitale. L'assessore Giani ha quindi illustrato i contenuti della prossima mostra che sarà aperta il 27 aprile in sala d'Arme sui 150 anni dall'entrata in carica del governo provvisorio che, in seguito alla fuga del granduca Leopoldo, iniziò il percorso per l'annessione della Toscana al regno d'Italia. L'importante mostra verrà organizzata dall'assessorato alla cultura con la conduzione scientifica del professore Cosimo Ceccuti. (pc)
SEGUE FOTO CGE
L'assessore Giani ha affermato che "il ministro Brunetta si è rivelata persona assai sensibile sul piano della cultura e della conoscenza storica di Firenze, seguendo con molta attenzione la visita in Palazzo Vecchio".
Il ministro, reduce dalla mostra organizzata nei locali della Provincia di Firenze per i 150 anni della Nazione, ha voluto approfondire gli aspetti che legano Palazzo Vecchio all'esperienza risorgimentale e al periodo di Firenze capitale. L'assessore Giani ha quindi illustrato i contenuti della prossima mostra che sarà aperta il 27 aprile in sala d'Arme sui 150 anni dall'entrata in carica del governo provvisorio che, in seguito alla fuga del granduca Leopoldo, iniziò il percorso per l'annessione della Toscana al regno d'Italia. L'importante mostra verrà organizzata dall'assessorato alla cultura con la conduzione scientifica del professore Cosimo Ceccuti. (pc)
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