Lettera del consigliere Mario Razzanelli al Presidente della Repubblica
Questo il testo della lettera che consigliere comunale e candidato a sindaco per la lista civica 'Firenze c'è' Mario Razzanelli ha consegnato, questa mattina, al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Lettera è stata firmata anche da Giorgiana Corsini, Mina Gregori, Lapo Mazzei, Romano Romoli e Camilla Speranza:
«Lettera aperta al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Signor Presidente,
Eugenio Garin è stato uno dei più grandi studiosi fiorentini del secolo scorso.
Fiorentino, come lui si definiva, anche se non era nato a Firenze.
Oggi Lei viene a ricordare l'uomo, integerrimo, nemico della tirannide - ed uno dei più grandi specialisti dell'umanesimo e del rinascimento di cui Firenze fu Culla.
Firenze, oggi strangolata dal traffico, è un malato terminale. Mutilata dei suoi alberi centenari, scomparse tante botteghe storiche e centinaia di artigiani, assediata dalle bancarelle, da rumori assordanti e da un esiziale inquinamento è irriconoscibile!
Una delle più belle ed insigni piazze del mondo sta per essere attraversata da un "treno" lungo 32 metri che passerà accanto al Battistero e a Santa Maria del Fiore
contro la volontà di 70.000 fiorentini che il 17 febbraio 2008 hanno vinto il referendum contro la tramvia in Piazza Duomo ed in città.
Il paesaggio e le opere d'arte sono patrimonio intoccabile, come dice la costituzione.
Caro Presidente, Ci salvi Lei.
Giorgiana Corsini - Mina Gregori - Lapo Mazzei - Mario Razzanelli - Romano Romoli - Camilla Speranza
Firenze, 6 marzo 2009
ASSOCIAZIONE
ASSOCIAZIONE
NO AL "TRENO" IN PIAZZA DUOMO»
(fn)
«Lettera aperta al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Signor Presidente,
Eugenio Garin è stato uno dei più grandi studiosi fiorentini del secolo scorso.
Fiorentino, come lui si definiva, anche se non era nato a Firenze.
Oggi Lei viene a ricordare l'uomo, integerrimo, nemico della tirannide - ed uno dei più grandi specialisti dell'umanesimo e del rinascimento di cui Firenze fu Culla.
Firenze, oggi strangolata dal traffico, è un malato terminale. Mutilata dei suoi alberi centenari, scomparse tante botteghe storiche e centinaia di artigiani, assediata dalle bancarelle, da rumori assordanti e da un esiziale inquinamento è irriconoscibile!
Una delle più belle ed insigni piazze del mondo sta per essere attraversata da un "treno" lungo 32 metri che passerà accanto al Battistero e a Santa Maria del Fiore
contro la volontà di 70.000 fiorentini che il 17 febbraio 2008 hanno vinto il referendum contro la tramvia in Piazza Duomo ed in città.
Il paesaggio e le opere d'arte sono patrimonio intoccabile, come dice la costituzione.
Caro Presidente, Ci salvi Lei.
Giorgiana Corsini - Mina Gregori - Lapo Mazzei - Mario Razzanelli - Romano Romoli - Camilla Speranza
Firenze, 6 marzo 2009
ASSOCIAZIONE
ASSOCIAZIONE
NO AL "TRENO" IN PIAZZA DUOMO»
(fn)