Fondazione Maggio Musicale, Giocoli (FI-PdL): «Prima del voto in consiglio vogliamo vedere tutti i numeri»

Questo il testo dell'intervento di Bianca Maria Giocoli, capogruppo di Forza Italia-PdL:

«Ieri durante l'audizione del sovrintendente della Fondazione del Teatro del Maggio Musicale Fiorentinio Francesco Giambrone abbiamo chiesto una copia dell'ultimo bilancio presentato dalla Fondazione e cioè quello relativo al 2007 che in precedenza avevamo richiesto sia alla commissione consiliare competente che all'assessorato alla cultura oltre che alla segreteria della stessa Fondazione.
Ma oggi, visto che i dubbi sui numeri e la richiesta di chiarezza non provengono solo dalla opposizione di centrodestra ma anche dal capogruppo del Partito Democratico, siamo a chiedere ufficialmente anche una analisi più approfondita dei dati economici più attuali e correnti. Serve anche un chiarimento sul perché di un inspiegabile ritardo nella ricostituzione del patrimonio dopo la questione Longinotti.
Non potremmo altrimenti prendere in esame una delibera come quella del conferimento dei beni immobili dal Comune alla Fondazione senza avere una chiara visione delle entrate ed uscite anche della gestione corrente della Fondazione.
Il bilancio 2007 è senz'altro utile ma non sufficiente a inquadrare la sua attuale gestione e, soprattutto, la sua attuale liquidità.
Gli importanti beni immobili che dovrebbero essere conferiti, infatti, non risolvono del tutto il problema immediato di liquidità.
Il sovrintendente ci ha anche detto che il Monte dei Paschi, ovvero uno dei soci fondatori, non ha dato e non darà contributi e la domanda che sorge spontanea è: ci sono state scelte gestionali che non sono risultate gradite al MPS?
Prima che altri soci privati si defilino, abbandonando il teatro al suo destino, i consiglieri comunali sono chiamati a dare nei prossimi giorni un voto che va a decurtare dal patrimonio della città un bene importante come il teatro Goldoni e quindi, al di là delle riunioni di maggioranza, occorre estrema chiarezza per tutta l'assemblea anche in previsione del futuro del nuovo auditorium che sembra destinato a venire alla luce già con un fardello pesante di debiti.
E la chiarezza in questa situazione la danno solo i numeri e tutti i numeri».




(fn)