Nocentini (Prc): "Soddisfatti per l'approvazione in consiglio dell'abbonamento annuale ferroviario ed Ataf per i dipendenti del Comune"

"Il gruppo consiliare di Rifondazione Comunista del Comune di Firenze esprime la propria soddisfazione per l'approvazione da parte del Consiglio Comunale nella seduta del 23 febbraio scorso della Mozione 864 avente per oggetto "Abbonamento annuale ferroviario ed Ataf per dipendenti del Comune di Firenze". E' quanto spiega la capogruppo di Rifondazione Comunista Anna Nocentini.
"La mozione è stata presentata qualche settimana fa dal nostro gruppo - spiega Nocentini - fatta propria dalla Commissione Ambiente e poi approvata dal Consiglio Comunale. Ora si tratterà, da parte degli uffici comunali, di metterla in pratica predisponendo gli opportuni atti applicativi.
Con questa mozione era nostra intenzione venire incontro ad una duplice esigenza: in primo luogo, stante la grave crisi economica, permettere ai dipendenti del Comune di Firenze - che usano mezzi pubblici (treno e Ataf) per recarsi al lavoro - di risparmiare acquistando abbonamenti annuali, complessivamente meno cari rispetto a quelli mensili, pagandoli con detrazioni sulla busta paga; in secondo luogo fare un seppur piccolo passo nella direzione di valorizzare il mezzo pubblico come abituale mezzo di trasporto".
"Altri enti pubblici già da qualche tempo offrono questo servizio ai propri dipendenti, ora anche il Comune di Firenze - prosegue l'esponente di Rifondazione Comunista - grazie alla nostra iniziativa e alla sensibilità del Consiglio Comunale- viene incontro alle esigenze e ai bisogni dei "pendolari".
"In particolare in questi momenti di crisi economica conclude Nocentini - crediamo che occorra promuovere presso tutti i livelli istituzionali, facilitazioni per tutti i lavoratori, per i disoccupati e i cassaintegrati, che vadano nel senso indicato da questa mozione e da alcune sperimentazioni : com'è stato il caso fino a qualche settimana fa della Carta Pegaso, promossa dalla Regione Toscana, che permetteva significativi risparmi a studenti , pendolari e famiglie in cui più di un membro usasse i mezzi pubblici per scuola o lavoro. Tutte esperienze che a nostro giudizio vanno riproposte ed ampliate". (pc)