Razzanelli (UDC): «Confermare i legami tra Firenze e Ningbo rafforzerà gli scambi economici e culturali con una grande realtà»
«Quello di domani sarà un appuntamento per confermare un importante legame di amicizia tra Firenze e Ningbo e rafforzare gli scambi economici e culturali». Lo ha detto il capogruppo dell'UDC Mario Razzanelli a proposito «dell'inaugurazione, domani alle 11 a Villa Vogel delle due statue donate dalla città cinese di Ningbo».
«Domani sarò presente a questo appuntamento - ha ricordato Razzanelli - la città di Ningbo ppresenta con Shanghai e Hangzhou, capitale della provincia dello Zhejiang, una delle tre punte del 'triangolo d'oro del paese'. E' una delle più importanti concentrazioni urbane, portuali e industriali della Cina e del mondo. Insomma, una realtà in forte crescita, con la quale è importante intensificare i rapporti».
«Le statue - ha sottolineato - sono arrivate a Firenze dopo aver inaugurato a Ningbo, nel 2006, la copia in bronzo della statua del David di Michelangelo, dono del Comune di Firenze. Uno scambio che getta un ponte tra le due città che può essere utilizzato proficuamente sia sotto il profilo economico che culturale in un momento di crisi globale dei mercati. Non dimentichiamo che la Cina potrà giocare un ruolo fondamentale per la ripresa dell'economia mondiale». (fn)
«Domani sarò presente a questo appuntamento - ha ricordato Razzanelli - la città di Ningbo ppresenta con Shanghai e Hangzhou, capitale della provincia dello Zhejiang, una delle tre punte del 'triangolo d'oro del paese'. E' una delle più importanti concentrazioni urbane, portuali e industriali della Cina e del mondo. Insomma, una realtà in forte crescita, con la quale è importante intensificare i rapporti».
«Le statue - ha sottolineato - sono arrivate a Firenze dopo aver inaugurato a Ningbo, nel 2006, la copia in bronzo della statua del David di Michelangelo, dono del Comune di Firenze. Uno scambio che getta un ponte tra le due città che può essere utilizzato proficuamente sia sotto il profilo economico che culturale in un momento di crisi globale dei mercati. Non dimentichiamo che la Cina potrà giocare un ruolo fondamentale per la ripresa dell'economia mondiale». (fn)