Cellai (AN-PdL): «Nessuna certezza sui tempi di costruzione del termovalorizzatore di Case Passerini»
Questo il testo dell'intervento di Jacopo Cellai, consigliere di AN-PdL:
«Nessuna certezza sui tempi di costruzione del termovalorizzatore di Case Passerini.
Un ritardo abissale sui tempi previsti ed annunciati, tra gli altri, dal Sindaco di Firenze Domenici e dal Presidente della Provincia Renzi il 2 agosto 2005 con la sottoscrizione del protocollo d'intesa per la realizzazione del termovalorizzatore tra i Comuni di Firenze, Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino, la Provincia di Firenze e l'Ato 6. Il protocollo prevedeva "entro novembre 2006 svolgimento della gara d'appalto ed affidamento dei lavori di costruzione dell'impianto da parte di Quadrifoglio, entro dicembre 2006 realizzazione degli interventi di rinaturalizzazione da parte di Quadrifoglio e successivamente inizio dei lavori di costruzione dell'impianto e degli interventi di adeguamento viario e termine di loro esecuzione al maggio 2009"
E' ciò che ci ha confermato l'audizione del presidente e dell'amministratore delegato di Quadrifoglio effettuata lo scorso mercoledì dalla Commissione Controllo. Lo stesso protocollo prevedeva che "la progettazione, costruzione e gestione dell'impianto della Piana sarà affidata a Quadrifoglio spa, società di proprietà dei Comuni di Firenze, Calenzano, Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino e Signa, o ad una sua controllata, collegata o partecipata; pertanto, secondo il cronoprogramma parte integrante del presente accordo, dovrà essere definito l'affidamento a Quadrifoglio spa del servizio di gestione dei rifiuti urbani da parte dell'ATO 6, nonché della progettazione, costruzione, finanziamento e gestione dell'impianto nelle forme che saranno concordate tra i Comuni proprietari, non escludendo la possibilità di utilizzare una società di scopo per la costruzione e gestione dell'impianto ad essa collegata, o da essa partecipata o controllata". La scelta seguita è proprio quella della società di scopo, una società a capitale misto composta dal partner di maggioranza pubblico, Quadrifoglio, e dal partner privato di minoranza, che dovrà garantire le adeguate competenze tecnologiche. Quadrifoglio entro Marzo sarà pronta per presentare lo statuto della società di scopo (NEWCO), la documentazione tecnica economica giuridica ed il bando di gara per l'individuazione del partner privato di minoranza con il quale progettare, realizzare e gestire gli impianti di Case Passerini e di Testi, a Greve. In realtà Quadrifoglio era pronto già da tempo, ma altri problemi non a questo imputabili hanno bloccato le cose. La società newco, una volta costituita, dovrà ottenere il via libera dei Consigli Comunali dei Comuni che detengono quote di Quadrifoglio, a cominciare da Firenze che detiene la quota più importante. Dall'approvazione in Consiglio Comunale si passa al bando e all'effettuazione della gara. Espletata la gara il progetto deve ottenere l'approvazione dell'Aia e della Via da parte della Provincia. Tempo previsto per l'apertura dei cantieri : 18 mesi almeno. Poi si stimano 2 anni per la realizzazione dell'impianto ed almeno 6-7 mesi per l'avviamento dello stesso, secondo le previsioni dei vertici di Quadrifoglio.
Secondo questo cronoprogramma se il Consiglio Comunale approvasse entro Marzo la Newco, i cantieri per il termovalorizzatore si aprirebbero alla fine del 2010 ed i lavori terminerebbero alla fine del 2012. Con i 6-7 mesi di avviamento l'impianto entrerebbe in esercizio a metà del 2013. E se tutto procede senza alcun intoppo, cosa difficile da credere visto quanto accaduto sino ad oggi. Ma soprattutto è difficile se non impossibile credere che l'attuale maggioranza di Firenze, sempre che esista, dia il via ad un 'operazione che è stata rallentata anche dalle contrastanti posizioni politiche interne alla "sinistra-centro" di Firenze e provincia.
La patata bollente sarà lasciata nelle mani della prossima Giunta di Palazzo Vecchio. Il rischio evidente è un ulteriore scivolamento dei tempi anche perché nel frattempo potrebbero intervenire scelte politiche che divergono dai procedimenti fin qui previsti. Fine 2013 ad andar bene, 2014 più realisticamente
Eppure sappiamo già di rischiare una vera emergenza rifiuti, giacchè lo smaltimento in sicurezza è previsto sino al 2010. E quello sino al 2012 con una discreta tranquillità, ci dicono, che non è però una certezza.
E comunque cosa accadrà dopo il 2012? Vivremo l'esperienza di Napoli?
I ritardi accumulati sino ad oggi determinano scenari preoccupanti per il futuro della città e dei fiorentini, che già ad oggi subiscono nelle tariffe la necessità di smaltire parte dei rifiuti fuori dal territorio fiorentino. Per lo smaltimento dei rifiuti si è passati dai 127 euro a tonnellata nel 2007 ai 156 euro nel 2008. I vertici di Quadrifoglio dicono che la cifra potrebbe arrivare a 160 euro, ma soprattutto che la stabilizzazione della stessa passa dalla realizzazione del termovalorizzatore .
E in caso contrario quali ricadute ci saranno sulla tariffa ?
L'incapacità di governo del Pd nei vari livelli locali ha prodotto un danno alle tasche dai cittadini e un danno al futuro di Firenze.
Sulle grandi questioni Pd & Co. hanno fallito. E meritano di stare all'opposizione».
(fn)
«Nessuna certezza sui tempi di costruzione del termovalorizzatore di Case Passerini.
Un ritardo abissale sui tempi previsti ed annunciati, tra gli altri, dal Sindaco di Firenze Domenici e dal Presidente della Provincia Renzi il 2 agosto 2005 con la sottoscrizione del protocollo d'intesa per la realizzazione del termovalorizzatore tra i Comuni di Firenze, Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino, la Provincia di Firenze e l'Ato 6. Il protocollo prevedeva "entro novembre 2006 svolgimento della gara d'appalto ed affidamento dei lavori di costruzione dell'impianto da parte di Quadrifoglio, entro dicembre 2006 realizzazione degli interventi di rinaturalizzazione da parte di Quadrifoglio e successivamente inizio dei lavori di costruzione dell'impianto e degli interventi di adeguamento viario e termine di loro esecuzione al maggio 2009"
E' ciò che ci ha confermato l'audizione del presidente e dell'amministratore delegato di Quadrifoglio effettuata lo scorso mercoledì dalla Commissione Controllo. Lo stesso protocollo prevedeva che "la progettazione, costruzione e gestione dell'impianto della Piana sarà affidata a Quadrifoglio spa, società di proprietà dei Comuni di Firenze, Calenzano, Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino e Signa, o ad una sua controllata, collegata o partecipata; pertanto, secondo il cronoprogramma parte integrante del presente accordo, dovrà essere definito l'affidamento a Quadrifoglio spa del servizio di gestione dei rifiuti urbani da parte dell'ATO 6, nonché della progettazione, costruzione, finanziamento e gestione dell'impianto nelle forme che saranno concordate tra i Comuni proprietari, non escludendo la possibilità di utilizzare una società di scopo per la costruzione e gestione dell'impianto ad essa collegata, o da essa partecipata o controllata". La scelta seguita è proprio quella della società di scopo, una società a capitale misto composta dal partner di maggioranza pubblico, Quadrifoglio, e dal partner privato di minoranza, che dovrà garantire le adeguate competenze tecnologiche. Quadrifoglio entro Marzo sarà pronta per presentare lo statuto della società di scopo (NEWCO), la documentazione tecnica economica giuridica ed il bando di gara per l'individuazione del partner privato di minoranza con il quale progettare, realizzare e gestire gli impianti di Case Passerini e di Testi, a Greve. In realtà Quadrifoglio era pronto già da tempo, ma altri problemi non a questo imputabili hanno bloccato le cose. La società newco, una volta costituita, dovrà ottenere il via libera dei Consigli Comunali dei Comuni che detengono quote di Quadrifoglio, a cominciare da Firenze che detiene la quota più importante. Dall'approvazione in Consiglio Comunale si passa al bando e all'effettuazione della gara. Espletata la gara il progetto deve ottenere l'approvazione dell'Aia e della Via da parte della Provincia. Tempo previsto per l'apertura dei cantieri : 18 mesi almeno. Poi si stimano 2 anni per la realizzazione dell'impianto ed almeno 6-7 mesi per l'avviamento dello stesso, secondo le previsioni dei vertici di Quadrifoglio.
Secondo questo cronoprogramma se il Consiglio Comunale approvasse entro Marzo la Newco, i cantieri per il termovalorizzatore si aprirebbero alla fine del 2010 ed i lavori terminerebbero alla fine del 2012. Con i 6-7 mesi di avviamento l'impianto entrerebbe in esercizio a metà del 2013. E se tutto procede senza alcun intoppo, cosa difficile da credere visto quanto accaduto sino ad oggi. Ma soprattutto è difficile se non impossibile credere che l'attuale maggioranza di Firenze, sempre che esista, dia il via ad un 'operazione che è stata rallentata anche dalle contrastanti posizioni politiche interne alla "sinistra-centro" di Firenze e provincia.
La patata bollente sarà lasciata nelle mani della prossima Giunta di Palazzo Vecchio. Il rischio evidente è un ulteriore scivolamento dei tempi anche perché nel frattempo potrebbero intervenire scelte politiche che divergono dai procedimenti fin qui previsti. Fine 2013 ad andar bene, 2014 più realisticamente
Eppure sappiamo già di rischiare una vera emergenza rifiuti, giacchè lo smaltimento in sicurezza è previsto sino al 2010. E quello sino al 2012 con una discreta tranquillità, ci dicono, che non è però una certezza.
E comunque cosa accadrà dopo il 2012? Vivremo l'esperienza di Napoli?
I ritardi accumulati sino ad oggi determinano scenari preoccupanti per il futuro della città e dei fiorentini, che già ad oggi subiscono nelle tariffe la necessità di smaltire parte dei rifiuti fuori dal territorio fiorentino. Per lo smaltimento dei rifiuti si è passati dai 127 euro a tonnellata nel 2007 ai 156 euro nel 2008. I vertici di Quadrifoglio dicono che la cifra potrebbe arrivare a 160 euro, ma soprattutto che la stabilizzazione della stessa passa dalla realizzazione del termovalorizzatore .
E in caso contrario quali ricadute ci saranno sulla tariffa ?
L'incapacità di governo del Pd nei vari livelli locali ha prodotto un danno alle tasche dai cittadini e un danno al futuro di Firenze.
Sulle grandi questioni Pd & Co. hanno fallito. E meritano di stare all'opposizione».
(fn)