Cerimonia in Palazzo Vecchio per i 50 anni de "Il Bisonte", Giani: "Presto una strada intitolata a Maria Luigia Guaita fondatrice della scuola
Cinquant'anni di attività de Il Bisonte, la scuola grafica d'arte conosciuta in tutto il mondo. E una strada intitolata alla fondatrice di questa grande scuola , Maria Luigia Guaita, scomparsa poco più di un anno fa. Il mezzo secolo di vita di questa che ormai a Firenze è un'istituzione è stata festeggiata questo pomeriggio nel Salone dei Duecento di Palazzo alla presenza dell'assessore alla cultura Eugenio Giani, al direttore degli Uffizi Antonio Natali, Simone Guaita presidente Fondazione Il Bisonte e Rodolfo Ceccotti direttore Fondazione
"Maria Luigia Guaita - ha detto l'assessore alla cultura Eugenio Giani- è stata una straordinaria figura di fiorentina impegnata civilmente ed è per questo che il Comune ha già deciso di intitolarle una strada (la commissione toponomastica ha già espresso il proprio parere favorevole all'unanimità). Maria Luigia è stata una donna che ha lasciato il segno nella storia della città almeno su tre piani, quello culturale come fondatrice della scuola di grafica d'arte Il Bisonte che compie oggi 50 anni, sul piano civile come persona fortemente impegnata dal quartiere di san Niccolò dove era avvertita come una sorta di istituzione, sul piano politico come giovanissima protagonista della Resistenza a Firenze ove si caratterizzò come animatrice di Giustizia e Libertà accanto al maestro Ludovico Ragghianti. Fu Maria Luigia Guaita a portare a Firenze sul piano della rete delle relazioni culturali che la caratterizzavano il noto scultore Henry Moore protagonista della stagione di esposizioni internazionali negli spazi del Forte Belvedere nel 1972 . Non solo. Maria Luigia Guaita come moglie di Enrico Vallecchi collaborò fortemente alla crescita e allo sviluppo della Casa Editrice.
I festeggiamenti per i cinquant'anni della scuola continuano con una mostra (l'inaugurazione è il 16 aprile) presso la Galleria de Il Bisonte (via San Niccolò 24r) dedicata alla figura di Maria Luigia Guaita e la suo ruolo nel novecento. Saranno esposte opere grafiche e pezzi unici di artisti come Rosai, Soffici, Severini, Moore, Carrà.
Un'atra mostra sarà quella presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze dove dal 15 maggio saranno esposti libri d'artista realizzati da allievi ed ex allievi della scuola Il Bisonte. (lb)
Segue foto CGE
"Maria Luigia Guaita - ha detto l'assessore alla cultura Eugenio Giani- è stata una straordinaria figura di fiorentina impegnata civilmente ed è per questo che il Comune ha già deciso di intitolarle una strada (la commissione toponomastica ha già espresso il proprio parere favorevole all'unanimità). Maria Luigia è stata una donna che ha lasciato il segno nella storia della città almeno su tre piani, quello culturale come fondatrice della scuola di grafica d'arte Il Bisonte che compie oggi 50 anni, sul piano civile come persona fortemente impegnata dal quartiere di san Niccolò dove era avvertita come una sorta di istituzione, sul piano politico come giovanissima protagonista della Resistenza a Firenze ove si caratterizzò come animatrice di Giustizia e Libertà accanto al maestro Ludovico Ragghianti. Fu Maria Luigia Guaita a portare a Firenze sul piano della rete delle relazioni culturali che la caratterizzavano il noto scultore Henry Moore protagonista della stagione di esposizioni internazionali negli spazi del Forte Belvedere nel 1972 . Non solo. Maria Luigia Guaita come moglie di Enrico Vallecchi collaborò fortemente alla crescita e allo sviluppo della Casa Editrice.
I festeggiamenti per i cinquant'anni della scuola continuano con una mostra (l'inaugurazione è il 16 aprile) presso la Galleria de Il Bisonte (via San Niccolò 24r) dedicata alla figura di Maria Luigia Guaita e la suo ruolo nel novecento. Saranno esposte opere grafiche e pezzi unici di artisti come Rosai, Soffici, Severini, Moore, Carrà.
Un'atra mostra sarà quella presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze dove dal 15 maggio saranno esposti libri d'artista realizzati da allievi ed ex allievi della scuola Il Bisonte. (lb)
Segue foto CGE