Polizia Municipale, Alessandri (An-PdL) e Stella (Fi-PdL): "L'assessore Cioni illustri in consiglio i risultati dell'indagine interna"
Massima chiarezza sull'operato della Polizia Municipale anche a tutela dell'Amministrazione comunale e del corpo stesso. È quanto chiedono i consiglieri Stefano Alessandri (An-PdL) e Marco Stella (Fi-PdL) anche alla luce di quanto è emerso nel corso delle audizioni nelle commissioni consiliari del comandante della Polizia Municipale Alessandro Bartolini.
"Da quanto apprendiamo oggi dai quotidiani, il comandante Bartolini ha consegnato all'assessore Cioni la relazione sull'indagine interna avviata a fine gennaio dopo l'audizione in commissione. In quella sede alcuni consiglieri posero alcuni quesiti in merito ai controlli effettuati dalla Polizia Municipale sui pubblici esercizi. E anche noi evidenziammo alcuni dubbi sull'interpretazione soggettiva di alcune norme da parte degli agenti di Polizia Municipale.
Ebbene, chiediamo che lunedì l'assessore illustri in consiglio comunale i risultati perché i consiglieri hanno il diritto di conoscere l'esito dell'indagine interna".
Ma Alessandri e Stella non si fermano qui. "Avvieremo presto una indagine parallela sull'operato della Polizia Municipale come quella che a suo tempo abbiamo svolto sul Forte Belvedere. Chiederemo tutta la documentazione relativa agli interventi effettuati soprattutto dai nuclei annonario, amministrativo e ambientale, al tipo di violazione rilevata, ai locali interessati e via dicendo e confronteremo le informazioni così ottenute con le dichiarazioni raccolte dai gestori dei pubblici esercizi. Il nostro obiettivo è fare massima chiarezza sul lavoro della Polizia Municipale, a tutela in primis dell'Amministrazione comunale e del corpo stesso".
I due consiglieri di centrodestra si soffermano poi sul rapporto tra consiglio comunale e il comandante della Polizia Municipale e sulla indagine in corso da parte della magistratura. "Con il nostro operato - spiega Stella - abbiamo sempre condotto il nostro ruolo politico anche a tutela dell'Amministrazione e del corpo di Polizia Municipale. Con le nostre dichiarazioni non abbiamo diffamato nessuno, né il comandante né il corpo. Però, se corrisponde al vero quanto oggi riportato da alcuni quotidiani, e cioè che Bartolini ha scritto alla procura, non possiamo fare a meno di essere preoccupati. Perché è compito della politica chiedere approfondimenti sull'operato della Polizia Municipale: tant'è che proprio oggi in commissione affari istituzionali è stato deciso, all'unanimità dei consiglieri presenti e rappresentativi dei vari schieramenti, di presentare una mozione di indirizzi sull'operato della Polizia Municipale. Mozione che di fatto sostituisce la nostra richiesta di istituire una commissione d'indagine, che infatti abbiamo ritirato". "Non è nostra abitudine - aggiunge Alessandri - condurre le nostre battaglie politiche attraverso gli strumenti giudiziari. Se la magistratura ha ritenuto ci fossero gli estremi per procedere per qualche reato, siamo a disposizione per eventuali chiarimenti. Ma si tratta di una vicenda politica che deve essere riportata in tale ambito" conclude Alessandri. (mf)
"Da quanto apprendiamo oggi dai quotidiani, il comandante Bartolini ha consegnato all'assessore Cioni la relazione sull'indagine interna avviata a fine gennaio dopo l'audizione in commissione. In quella sede alcuni consiglieri posero alcuni quesiti in merito ai controlli effettuati dalla Polizia Municipale sui pubblici esercizi. E anche noi evidenziammo alcuni dubbi sull'interpretazione soggettiva di alcune norme da parte degli agenti di Polizia Municipale.
Ebbene, chiediamo che lunedì l'assessore illustri in consiglio comunale i risultati perché i consiglieri hanno il diritto di conoscere l'esito dell'indagine interna".
Ma Alessandri e Stella non si fermano qui. "Avvieremo presto una indagine parallela sull'operato della Polizia Municipale come quella che a suo tempo abbiamo svolto sul Forte Belvedere. Chiederemo tutta la documentazione relativa agli interventi effettuati soprattutto dai nuclei annonario, amministrativo e ambientale, al tipo di violazione rilevata, ai locali interessati e via dicendo e confronteremo le informazioni così ottenute con le dichiarazioni raccolte dai gestori dei pubblici esercizi. Il nostro obiettivo è fare massima chiarezza sul lavoro della Polizia Municipale, a tutela in primis dell'Amministrazione comunale e del corpo stesso".
I due consiglieri di centrodestra si soffermano poi sul rapporto tra consiglio comunale e il comandante della Polizia Municipale e sulla indagine in corso da parte della magistratura. "Con il nostro operato - spiega Stella - abbiamo sempre condotto il nostro ruolo politico anche a tutela dell'Amministrazione e del corpo di Polizia Municipale. Con le nostre dichiarazioni non abbiamo diffamato nessuno, né il comandante né il corpo. Però, se corrisponde al vero quanto oggi riportato da alcuni quotidiani, e cioè che Bartolini ha scritto alla procura, non possiamo fare a meno di essere preoccupati. Perché è compito della politica chiedere approfondimenti sull'operato della Polizia Municipale: tant'è che proprio oggi in commissione affari istituzionali è stato deciso, all'unanimità dei consiglieri presenti e rappresentativi dei vari schieramenti, di presentare una mozione di indirizzi sull'operato della Polizia Municipale. Mozione che di fatto sostituisce la nostra richiesta di istituire una commissione d'indagine, che infatti abbiamo ritirato". "Non è nostra abitudine - aggiunge Alessandri - condurre le nostre battaglie politiche attraverso gli strumenti giudiziari. Se la magistratura ha ritenuto ci fossero gli estremi per procedere per qualche reato, siamo a disposizione per eventuali chiarimenti. Ma si tratta di una vicenda politica che deve essere riportata in tale ambito" conclude Alessandri. (mf)