Consulta confessioni religiose, Ricca e Falciani (PS): «Alleate nella costruzione, in città, di una pacifica convivenza di diversi'»
«Il significato dell'istituzione di una consulta delle fedi o delle confessioni religiose a Firenze appare evidente». Lo ha detto Marco Ricca (PS).
«Con l'approvazione dell'apposita delibera - ha commentato l'esponente della maggioranza - si evidenzia anzitutto l'interesse e l'attenzione dell'amministrazione per tutte le confessioni e comunità religiose quali possibili alleate nella costruzione, in città, di una pacifica convivenza di 'diversi'. Vuol dire riconoscere la pari dignità e le pari libertà di culto e di associazione di tutte le confessioni e comunità religiose. Vuol dire, infine, invitare tutte le comunità a considerarsi parte integrante della città e a dare il loro indispensabile contributo affinché essa diventi realmente pluralista e accogliente».
«La delibera - ha rilevato Alessandro Falciani, capogruppo del Partito Socialista - assegna al Comune il ruolo di interlocutore privilegiato di fronte al pluralismo etnico, culturale e religioso che caratterizza il nostro tempo e, contemporaneamente, sottolinea il ruolo delle confessioni religiose nella realizzazione di una società più giusta, più responsabile pacifica». (fn)
«Con l'approvazione dell'apposita delibera - ha commentato l'esponente della maggioranza - si evidenzia anzitutto l'interesse e l'attenzione dell'amministrazione per tutte le confessioni e comunità religiose quali possibili alleate nella costruzione, in città, di una pacifica convivenza di 'diversi'. Vuol dire riconoscere la pari dignità e le pari libertà di culto e di associazione di tutte le confessioni e comunità religiose. Vuol dire, infine, invitare tutte le comunità a considerarsi parte integrante della città e a dare il loro indispensabile contributo affinché essa diventi realmente pluralista e accogliente».
«La delibera - ha rilevato Alessandro Falciani, capogruppo del Partito Socialista - assegna al Comune il ruolo di interlocutore privilegiato di fronte al pluralismo etnico, culturale e religioso che caratterizza il nostro tempo e, contemporaneamente, sottolinea il ruolo delle confessioni religiose nella realizzazione di una società più giusta, più responsabile pacifica». (fn)