Primarie centrosinistra, Giocoli (FI-PdL): «Il programma di Renzi è una fotocopia di quello del PdL. Se diventa sindaco non avrà maggioranza»
Questo il testo dell'intervento di Bianca Maria Giocoli, capogruppo di Forza Italia-PdL:
«Onore alla persona di Matteo Renzi per aver vinto la sua battaglia contro chi non lo voleva alle primarie e chissà quali trame ancora serpeggiano contro di lui fino al 7 giugno.
Oggi però noi non possiamo non prendere atto e commentare il dato che emerge, ovvero la sconfitta clamorosa della nomenklatura Ds/Pci che esce distrutta, annientata da queste primarie.
Lo 'tsunami Renzi' ha decretato a Firenze la fine di un'epoca: quella del Pci/Ds prendi tutto.
La gente, la vostra gente ha dato un segnale forte: tra i candidati di sinistra sono stati scelti quelli meno di sinistra e quello, tra i candidati, più discontinuo e che più di ogni altri ha preso le distanze da questa giunta. Questo vuole dire qualcosa.
Vuole dire basta con i rappresentanti della giunta Domenici.
E con la politica di Domenici, con l'apparato del sistema Domenici. Ma c'è un ma. Prima di tutto Matteo Renzi ha vinto una battaglia e non la guerra. Ha vinto un battaglia con un programma fotocopia di tutto quello che noi abbiamo detto e fatto in questi anni, dai temi principali alle singole iniziative, e che voi qui in consiglio ci avete sempre bocciato inesorabilmente.
Tramvia al Duomo, aeroporto, tubone, degrado, Firenze Parcheggi, guida delle partecipate etc etc. E se dovesse vincere come farà a governare? Con chi si allea? Sin da oggi noi chiediamo alla città di votare il programma vero non la fotocopia, il copia /incolla del nostro programma.
Noi possiamo concretamente realizzare ciò che la gente ha dimostrato di volere.
Lo dimostreremo presentando, su ognuno dei cento punti del programma Renzi, ordini del giorno in consiglio comunale. Così risulterà chiaro che Renzi non avrà una maggioranza tale che gli potrà consentire di governare e sarà costretto a scendere a patti».
(fn)
«Onore alla persona di Matteo Renzi per aver vinto la sua battaglia contro chi non lo voleva alle primarie e chissà quali trame ancora serpeggiano contro di lui fino al 7 giugno.
Oggi però noi non possiamo non prendere atto e commentare il dato che emerge, ovvero la sconfitta clamorosa della nomenklatura Ds/Pci che esce distrutta, annientata da queste primarie.
Lo 'tsunami Renzi' ha decretato a Firenze la fine di un'epoca: quella del Pci/Ds prendi tutto.
La gente, la vostra gente ha dato un segnale forte: tra i candidati di sinistra sono stati scelti quelli meno di sinistra e quello, tra i candidati, più discontinuo e che più di ogni altri ha preso le distanze da questa giunta. Questo vuole dire qualcosa.
Vuole dire basta con i rappresentanti della giunta Domenici.
E con la politica di Domenici, con l'apparato del sistema Domenici. Ma c'è un ma. Prima di tutto Matteo Renzi ha vinto una battaglia e non la guerra. Ha vinto un battaglia con un programma fotocopia di tutto quello che noi abbiamo detto e fatto in questi anni, dai temi principali alle singole iniziative, e che voi qui in consiglio ci avete sempre bocciato inesorabilmente.
Tramvia al Duomo, aeroporto, tubone, degrado, Firenze Parcheggi, guida delle partecipate etc etc. E se dovesse vincere come farà a governare? Con chi si allea? Sin da oggi noi chiediamo alla città di votare il programma vero non la fotocopia, il copia /incolla del nostro programma.
Noi possiamo concretamente realizzare ciò che la gente ha dimostrato di volere.
Lo dimostreremo presentando, su ognuno dei cento punti del programma Renzi, ordini del giorno in consiglio comunale. Così risulterà chiaro che Renzi non avrà una maggioranza tale che gli potrà consentire di governare e sarà costretto a scendere a patti».
(fn)