Pieri (FI-PDL): 'Da un ufficio della Regione Toscana inviato un volantino per invitare a «boicottare Israele»'
«Un'istituzione pubblica non può essere utilizzata come strumento per inviare messaggi di propaganda politica». Lo ha detto Massimo Pieri, consigliere di Forza Italia/PdL, commentando «l'uso disinvolto degli strumenti della Regione Toscana, durante l'orario di lavoro, da parte di un dipendente».
«Rispondendo ad una cittadina - spiega l'esponente del centrodestra -un dipendente, che lavora in via Alderotti alla 'direzione generale diritto alla salute, settore medicina preventiva, ha inviato nella lettera che conteneva non solo la documentazione necessaria ma anche un volantino per invitarla a 'boicottare Isreale'».
«Come si favorisce il rispetto delle istituzioni - ha commentato Pieri - se un dipendente pubblico chiama i cittadini a protestare contro qualcuno? L'imparzialità della pubblica amministrazione è uno dei principi fondamentali della vita civile. È troppo chiedere ai dipendenti delle istituzioni di mostrare credibilità semplicemente garantendo il rispetto delle regole?».
«La vicenda è grave - ha concluso il consigliere di Forza Italia - ho subito consegnato gli atti ai colleghi in consiglio regionale per sollecitare chiarimenti con un'interrogazione». (fn)
«Rispondendo ad una cittadina - spiega l'esponente del centrodestra -un dipendente, che lavora in via Alderotti alla 'direzione generale diritto alla salute, settore medicina preventiva, ha inviato nella lettera che conteneva non solo la documentazione necessaria ma anche un volantino per invitarla a 'boicottare Isreale'».
«Come si favorisce il rispetto delle istituzioni - ha commentato Pieri - se un dipendente pubblico chiama i cittadini a protestare contro qualcuno? L'imparzialità della pubblica amministrazione è uno dei principi fondamentali della vita civile. È troppo chiedere ai dipendenti delle istituzioni di mostrare credibilità semplicemente garantendo il rispetto delle regole?».
«La vicenda è grave - ha concluso il consigliere di Forza Italia - ho subito consegnato gli atti ai colleghi in consiglio regionale per sollecitare chiarimenti con un'interrogazione». (fn)