Campagna pubblicitaria Thelma e Louise', Pilotti (presidente commissione pari opportunità): "Soddisfazione per la decisione di far rimuovere i manifesti"
"Sono contenta che l'amministrazione abbia intimato la rimozione dei manifesti pubblicitari che riportano immagini piuttosto violente di due ragazze perquisite dai poliziotti". E' quanto ha affermato la presidente della commissione pari opportunità Rosanna Pilotti.
"Avevo segnalato al sindaco la necessità di valutare la rimozione di tali manifesti - ha aggiunto la presidente Pilotti- anche tenuto conto della raccomandazione con la quale la Commissione stessa ha accompagnato il parere favorevole alla delibera sul "Piano Generale degli Impianti Pubblicitari" ; Come commissione abbiamo sempre segnalato la necessità di individuare misure idonee a formulare precise indicazioni nei capitolati per evitare pubblicità di questo tipo. Non si tratta di attivare forme di censura, ma di rispettare quanto previsto dall'Unione Europea che di recente ha invitato gli Stati membri ad adoperarsi per contrastare gli stereotipi nei media e nella pubblicità, con particolare riguardo alle pubblicità offensive nei confronti delle donne. Osservo anche che l'immagine nel suo complesso, oltre ad appartenere allo stereotipo che le donne sono provocatrici perché vestono abiti succinti, suggerisce anche l'idea che non ci si debba fidare delle forze dell'ordine che, in quanto tali, sembrano poter esercitare abusi". (lb)
"Avevo segnalato al sindaco la necessità di valutare la rimozione di tali manifesti - ha aggiunto la presidente Pilotti- anche tenuto conto della raccomandazione con la quale la Commissione stessa ha accompagnato il parere favorevole alla delibera sul "Piano Generale degli Impianti Pubblicitari" ; Come commissione abbiamo sempre segnalato la necessità di individuare misure idonee a formulare precise indicazioni nei capitolati per evitare pubblicità di questo tipo. Non si tratta di attivare forme di censura, ma di rispettare quanto previsto dall'Unione Europea che di recente ha invitato gli Stati membri ad adoperarsi per contrastare gli stereotipi nei media e nella pubblicità, con particolare riguardo alle pubblicità offensive nei confronti delle donne. Osservo anche che l'immagine nel suo complesso, oltre ad appartenere allo stereotipo che le donne sono provocatrici perché vestono abiti succinti, suggerisce anche l'idea che non ci si debba fidare delle forze dell'ordine che, in quanto tali, sembrano poter esercitare abusi". (lb)