Bianchi (FI-PdL): «Più rispetto per i residenti di via Trieste, Trento e Dogliotti»
«Il Comune si è comportato da irresponsabile». Così il consigliere Jacopo Bianchi (FI-PdL) ed il presidente del "Comitato cittadino per la Vivibilità di Firenze" Guido Castelnuovo Tedesco definiscono «il metodo adottato dall'amministrazione per gestire la mobilità ed i cantieri in via Trieste, Trento e Dogliotti».
«La viabilità - spiegano Bianchi e Castelnuovo Tedesco - cambia ogni settimana, nonostante che la voragine all'incrocio tra via Trento e via Trieste sia stata ricoperta da alcuni giorni, ma manchi ancora della riasfaltatura. Oggi, inoltre, i residenti ci hanno fatto sapere che sono stati installati alcuni cartelli di divieto di transito a tempo indeterminato».
«Tale cartellonistica - hanno sottolineato - è priva dell'indicazione del provvedimento dirigenziale adottato, previsto invece per legge. Dunque i residenti non conoscono che tipo di intervento sarà effettuato. Abbiamo comunque, seppur in parte, cercato di sopperire a questa mancanza dell'amministrazione comunale pubblicando sul sito www.SosConsigliere.it il provvedimento dirigenziale, il 2008/M/09485, che autorizza il divieto di sosta con relative transenne per la 'ripassatura' delle strisce della ZCS 9 che conta oltre 100 strade fino al 27 febbraio».
«In ogni caso si tratta di una posizione confusa - hanno rilevato - che, purtroppo, non rientra soltanto nei metodi dell'amministrazione. All'interrogazione che fu presentata urgente il giorno stesso dell'apertura della voragine in via Trieste, l'assessore Cioni non ha dato risposte alla maggior parte dei quesiti inerenti le scelte dell'amministrazione ed i dati sulla reale condizione del versante della collina del "Poggetto". Un atteggiamento che dimostra poco attaccamento verso la propria città».
«Ci auguriamo - concludono Bianchi e Castelnuovo Tedesco - che l'ennesima interrogazione sulla vicemda, resasi necessaria perchè mancavano molte risposte ai quesiti, sia presa in considerazione quanto prima dalla giunta. E, soprattutto, che l'amministrazione voglia tenere un atteggiamento più serio ed oculato nei confronti dei resoidenti di via Trieste, via Trento, via Dogliotti e via Bezzecca». (fn)
«La viabilità - spiegano Bianchi e Castelnuovo Tedesco - cambia ogni settimana, nonostante che la voragine all'incrocio tra via Trento e via Trieste sia stata ricoperta da alcuni giorni, ma manchi ancora della riasfaltatura. Oggi, inoltre, i residenti ci hanno fatto sapere che sono stati installati alcuni cartelli di divieto di transito a tempo indeterminato».
«Tale cartellonistica - hanno sottolineato - è priva dell'indicazione del provvedimento dirigenziale adottato, previsto invece per legge. Dunque i residenti non conoscono che tipo di intervento sarà effettuato. Abbiamo comunque, seppur in parte, cercato di sopperire a questa mancanza dell'amministrazione comunale pubblicando sul sito www.SosConsigliere.it il provvedimento dirigenziale, il 2008/M/09485, che autorizza il divieto di sosta con relative transenne per la 'ripassatura' delle strisce della ZCS 9 che conta oltre 100 strade fino al 27 febbraio».
«In ogni caso si tratta di una posizione confusa - hanno rilevato - che, purtroppo, non rientra soltanto nei metodi dell'amministrazione. All'interrogazione che fu presentata urgente il giorno stesso dell'apertura della voragine in via Trieste, l'assessore Cioni non ha dato risposte alla maggior parte dei quesiti inerenti le scelte dell'amministrazione ed i dati sulla reale condizione del versante della collina del "Poggetto". Un atteggiamento che dimostra poco attaccamento verso la propria città».
«Ci auguriamo - concludono Bianchi e Castelnuovo Tedesco - che l'ennesima interrogazione sulla vicemda, resasi necessaria perchè mancavano molte risposte ai quesiti, sia presa in considerazione quanto prima dalla giunta. E, soprattutto, che l'amministrazione voglia tenere un atteggiamento più serio ed oculato nei confronti dei resoidenti di via Trieste, via Trento, via Dogliotti e via Bezzecca». (fn)