Giocoli (FI-PdL): «La crisi del settore impone una moratoria sulle nuove tariffe per i bus turistici»
«La politica del Comune di Firenze sui ticket d'ingresso per i bus turistici allontana il turismo e penalizza le aziende del settore». E' quanto sostengono Bianca Maria Giocoli, capogruppo di Forza Italia-Pdl, ed i rappresentanti dei 60 operatori dei bus turistici (che hanno già ricorso al tribunale amministrativo contro l'ultima delibera del dicembre 2008) e delle guide turistiche.
«Le tariffe - hanno sottolineato - sono aumentate in misura insopportabile tanto che i tour operator stranieri e italiani che gestiscono i viaggi del turismo su gomma sono pronti a disertare Firenze e a dirottare i loro pullman verso altre località dove questi balzelli non esistono. Queste scelte poco lungimiranti allontaneranno sempre di più anche le gite scolastiche dalla nostra città per le quali ora non sono previste riduzioni tariffarie, a bdifferenza, per esempio , dei pulmann dei tifosi. Questa nuovo corso va a anche a penalizzare le strutture ricettive come alberghi e ostelli».
«L'aumento che c'è stato - ha rilevato Bianca Maria Giocoli - ha delle punte del 400% per alcune categorie di autobus. Un rincaro che non ha eguali in Italia A Roma per esempio si paga molto molto meno. A Firenze per poter permettere il transito ad un autobus turistico,, sono necessari in alcuni casi fino a 9mila euro annue senza ricevere in cambio alcun servizio.
Anche il servizio di prenotazione on line attivato finalmente dopo anni di richieste nel settembre 2008 è stato sospeso a dicembre. Dieci delle venti città italiane che applicano il ticket per i bus turistici sono in Toscana, credo perciò sia necessario aprire un confronto a livello regionale e capire il perché di queste decisioni».
«Una gabella insopportabile - ha commentato la capogruppo di Forza Italia - che per il 2009 vista la crisi già in atto e le disdette già arrivate per i prossimi mesi dimezzerà il turismo su gomma. Il prezzo del ticket di transito, faceva sì che già in passato molti turisti venivano fatti scaricare alle stazioni più vicine a Firenze per concludere il viaggio in treno, per evitare il pagamento.Gli alberghi di firenze verranno cosi uletriormente penalizzati a favore di quelli di Prato e Montecatini per esempio. A ciò dobbiamo aggiungere poi che il 50% dei bus turistici fanno i "furbi" e non effettuano alcun pagamento."arrivando fuori deegli orari dei check point ed eludendo i controlli dei vigili urbani».
«Il risultato di quest'operazione - ha proseguito Bianca Maria Giocoli - soprattutto in un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando, è stato quello di colpire il turismo sociale, quello della terza età e scolastico, che adopera i bus e non gli altri mezzi, come treni, aerei e taxi. Siamoa nche preoccupati della ricaduta del calo delle presenze su molte catene alberghiere costrette a licenziare parte del personale. Alla luce di tutto ciò chiediamo alla giunta visto che sulla materia ha cambiato piu' volte strategia di approvare in un momento cosi delicato una moratoria sulle nuove tariffe entrate in vigore il 1 gennaio 2009 tesa ad aiutare il settore del turismo. Ci aspettiamo dal vicesindaco Giuseppe Matulli un tavolo di crsi con tutte le aziende interessate e le categorie turistiche quali albergatori,ristoratori,guide turistiche.
O vogliamo chiudere le saracinseche della città al turismo con una politca così poco lungimiranmte e volta solo a far cassa?». (fn)
«Le tariffe - hanno sottolineato - sono aumentate in misura insopportabile tanto che i tour operator stranieri e italiani che gestiscono i viaggi del turismo su gomma sono pronti a disertare Firenze e a dirottare i loro pullman verso altre località dove questi balzelli non esistono. Queste scelte poco lungimiranti allontaneranno sempre di più anche le gite scolastiche dalla nostra città per le quali ora non sono previste riduzioni tariffarie, a bdifferenza, per esempio , dei pulmann dei tifosi. Questa nuovo corso va a anche a penalizzare le strutture ricettive come alberghi e ostelli».
«L'aumento che c'è stato - ha rilevato Bianca Maria Giocoli - ha delle punte del 400% per alcune categorie di autobus. Un rincaro che non ha eguali in Italia A Roma per esempio si paga molto molto meno. A Firenze per poter permettere il transito ad un autobus turistico,, sono necessari in alcuni casi fino a 9mila euro annue senza ricevere in cambio alcun servizio.
Anche il servizio di prenotazione on line attivato finalmente dopo anni di richieste nel settembre 2008 è stato sospeso a dicembre. Dieci delle venti città italiane che applicano il ticket per i bus turistici sono in Toscana, credo perciò sia necessario aprire un confronto a livello regionale e capire il perché di queste decisioni».
«Una gabella insopportabile - ha commentato la capogruppo di Forza Italia - che per il 2009 vista la crisi già in atto e le disdette già arrivate per i prossimi mesi dimezzerà il turismo su gomma. Il prezzo del ticket di transito, faceva sì che già in passato molti turisti venivano fatti scaricare alle stazioni più vicine a Firenze per concludere il viaggio in treno, per evitare il pagamento.Gli alberghi di firenze verranno cosi uletriormente penalizzati a favore di quelli di Prato e Montecatini per esempio. A ciò dobbiamo aggiungere poi che il 50% dei bus turistici fanno i "furbi" e non effettuano alcun pagamento."arrivando fuori deegli orari dei check point ed eludendo i controlli dei vigili urbani».
«Il risultato di quest'operazione - ha proseguito Bianca Maria Giocoli - soprattutto in un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando, è stato quello di colpire il turismo sociale, quello della terza età e scolastico, che adopera i bus e non gli altri mezzi, come treni, aerei e taxi. Siamoa nche preoccupati della ricaduta del calo delle presenze su molte catene alberghiere costrette a licenziare parte del personale. Alla luce di tutto ciò chiediamo alla giunta visto che sulla materia ha cambiato piu' volte strategia di approvare in un momento cosi delicato una moratoria sulle nuove tariffe entrate in vigore il 1 gennaio 2009 tesa ad aiutare il settore del turismo. Ci aspettiamo dal vicesindaco Giuseppe Matulli un tavolo di crsi con tutte le aziende interessate e le categorie turistiche quali albergatori,ristoratori,guide turistiche.
O vogliamo chiudere le saracinseche della città al turismo con una politca così poco lungimiranmte e volta solo a far cassa?». (fn)