Giorno del Ricordo, incontro in Palazzo Vecchio con oltre 300 alunni per riflettere sulla tragedia delle foibe

"Oggi noi ci impegniamo a conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra, e della più complessa vicenda del confine orientale. Noi siamo qui per non dimenticare, ma per trarre insegnamento da una storia che richiama alla mente dove può condurre l'odio e la guerra, la perdita di valori e il disprezzo della vita". Queste le parole dell'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri, che ha rivolto ad oltre 300 alunni delle scuole medie inferiori e superiori, stamani nel Salone de' Cinquecento, in occasione del Giorno del Ricordo, istituito nel 2004 dal Parlamento italiano.
Hanno partecipato all'iniziativa l'assessore alla cultura della Regione Toscana Paolo Cocchi, il direttore generale ufficio scolastico regionale Cesare Angotti, il presidente dell'Istituto Storico della Resistenza Ivano Tognarini che ha parlato di "Le foibe e il confine orientale; una tragedia del XX secolo. Percorsi di conoscenza", e la direttrice dell'istituto storico grossetano della Resistenza Luciana Rocchi su "Imparare e insegnare la storia del confine orientale".
Durante l'incontro è stata ricordata la figura di Sergio Rusich attraverso il libro "Da Pola a Firenze : il secolo dell'esodo. Sergio Rusich e la sua storia", curato dalla figlia Silvia Rusich e da Franco Quercioli.
Sergio Rusich antifascista e partigiano, fu deportato nel campo di sterminio di Flossenburg, si impegnò nella difesa della italianità di Pola contro l'annessione alla Jugoslavia di Tito. Fu costretto a scegliere l'esodo. Profugo, insieme alla moglie Fanny scelse Firenze, dove vi abitò e insegnò per tanti anni all'Isolotto. Dopo la pensione Rusich tornò nelle scuole a raccontare ai giovani le sue esperienze di vita.
L'incontro è poi proseguito con gli interventi degli alunni delle scuole Barsanti, Ghiberti, Gramsci, Piero della Francesca, Pirandello, Itis Meucci, Itc Galilei e il Liceo Rodolico che hanno presentato immagini, letture e musiche sul dramma delle foibe con l'aiuto degli attori Anna Meacci ed Andrea Muzzi.
L'incontro è stato patrocinato dalla Regione Toscana, dal Comune di Firenze, dal Quartiere 4, dall'Istituto storico della Resistenza in Toscana, dall'Anpi e dall'Associazione Nazionale Ex Deportati.
Il Comune di Firenze ha reso omaggio al Giorno del Ricordo anche con una mostra, allestita nel cortile della Dogana di Palazzo Vecchio, dal titolo " Fascismo, Foibe, Esodo", patrocinata dal consiglio regionale della Lombardia e a cura della Fondazione Memoria della Deportazione. (pc)


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