Parco della Musica, De Zordo (Unaltracittà): «Sì all'auditorium, no alla cementificazione»
Questo il testo dell'intervento di Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo:
«Ho votato contro la delibera presentata in Consiglio per procedere all'acquisto 41.000 mq. nell'area della Leopolda con le modalità stabilite nel protocollo d'intesa del 27ottobre 2008. Non sono contraria alla realizzazione del nuovo Auditorium, ma alla delibera che contestualmente comporta la cementificazione di una serie di aree, in particolare in zona Campo di Marte, realizzando una vera e propria speculazione per finanziare l'immenso spreco del tunnel Alta Velocità, e appesantendo il tessuto urbano di nuove criticità.
Aree che invece potrebbero essere essenziali per un uso di interesse pubblico, veri polmoni del trasporto pubblico e collettivo, rappresentati dagli scali e dalle fermate secondarie del sistema ferroviario fiorentino.
L'emendamento presentato inseme a Nocentini, capogruppo PRC e Rotondaro, capogruppo PdCI, che proponeva di separare l'acquisto dell'area dall'intesa con Ferrovie, è stato bocciato da PD e dai suoi alleati. Il testo non emendato anticipa pericolosamente aspetti rilevanti del Piano strutturale,e ipoteca pesantemente la possibile pianificazione futura, creando attese speculative su aree che sarà più difficile ora utilizzare nell'interesse dei cittadini, aprendo la porta alla vendita di palazzo Vivarelli Colonna, come se il processo di progressiva privatizzazione dello spazio urbano, del patrimonio immobiliare, dei beni culturali non fosse già troppo avanzato.
Vedere la disinvolta perversione con la quale questa maggioranza porta la città verso il disastro urbano, siamo sempre più convinti che il pessimo piano strutturale, figlio della stagione delle inchieste, delle intercettazioni e delle contrattazioni a tavola con i potenti di turno, non può e non deve essere approvato. Questa amministrazione non ha l'autorità morale per approvare a fine legislatura uno strumento importante come il Piano».
(fn)
«Ho votato contro la delibera presentata in Consiglio per procedere all'acquisto 41.000 mq. nell'area della Leopolda con le modalità stabilite nel protocollo d'intesa del 27ottobre 2008. Non sono contraria alla realizzazione del nuovo Auditorium, ma alla delibera che contestualmente comporta la cementificazione di una serie di aree, in particolare in zona Campo di Marte, realizzando una vera e propria speculazione per finanziare l'immenso spreco del tunnel Alta Velocità, e appesantendo il tessuto urbano di nuove criticità.
Aree che invece potrebbero essere essenziali per un uso di interesse pubblico, veri polmoni del trasporto pubblico e collettivo, rappresentati dagli scali e dalle fermate secondarie del sistema ferroviario fiorentino.
L'emendamento presentato inseme a Nocentini, capogruppo PRC e Rotondaro, capogruppo PdCI, che proponeva di separare l'acquisto dell'area dall'intesa con Ferrovie, è stato bocciato da PD e dai suoi alleati. Il testo non emendato anticipa pericolosamente aspetti rilevanti del Piano strutturale,e ipoteca pesantemente la possibile pianificazione futura, creando attese speculative su aree che sarà più difficile ora utilizzare nell'interesse dei cittadini, aprendo la porta alla vendita di palazzo Vivarelli Colonna, come se il processo di progressiva privatizzazione dello spazio urbano, del patrimonio immobiliare, dei beni culturali non fosse già troppo avanzato.
Vedere la disinvolta perversione con la quale questa maggioranza porta la città verso il disastro urbano, siamo sempre più convinti che il pessimo piano strutturale, figlio della stagione delle inchieste, delle intercettazioni e delle contrattazioni a tavola con i potenti di turno, non può e non deve essere approvato. Questa amministrazione non ha l'autorità morale per approvare a fine legislatura uno strumento importante come il Piano».
(fn)