Parco della Musica, Giocoli (FI-PdL): «L'opera va bene. Ma abbiamo votato contro il metodo seguito dall'amministrazione»
«Non abbiamo votato contro la realizzazione del Parco della Musica ma contro la delibera che riguarda l'acquisto dell'area e la gestione dei rapporti con Ferrovie spa». Lo ha detto Bianca Maria Giocoli, capogruppo di Forza Italia - PdL.
«Siamo fieri - ha aggiunto - che in questo preciso momento sia Ministro dei Beni Culturali Sandro Bondi e siamo fieri che la prima pietra dell'auditorium sia stata posata dal Ministro alle infrastrutture Altero Matteoli. Ma questo non vuol dire che il fine giustifica i mezzi. La procedura seguita dall'amministrazione è poco chiara, lascia molti dubbi e perplessità».
«Prima che esponenti di Forza Italia - ha sottolineato Bianca Maria Giocoli - siamo consiglieri della città. Se riteniamo una delibera non positiva per Firenze non la votiamo. Ed i 16 emendamenti proposti in aula avevano proprio lo scopo di fare chiarezza sui dubbi emersi durante l'esame degli atti. Ma né il sindaco, né il vicesindaco Giuseppe Matulli né la maggioranza hanno spiegato come è stato gestito il rapporto con le Ferrovie».
«Dispiace constatare - ha concluso la capogruppo di Forza Italia - che in tale tipo di rapporti contrattuali il Comune subisca sempre la sudditanza delle controparti private senza riuscire a far prevalere le ragioni della collettività. Nel nostro compito di fare luce sulle criticità della delibera non ci siamo fatti intimorire nemmeno dalle telefonate che il sindaco, durante il dibattito in consiglio comunale di questo pomeriggio ed i nostri interventi, ha fatto a Ministri e coordinatori nazionali». (fn)
«Siamo fieri - ha aggiunto - che in questo preciso momento sia Ministro dei Beni Culturali Sandro Bondi e siamo fieri che la prima pietra dell'auditorium sia stata posata dal Ministro alle infrastrutture Altero Matteoli. Ma questo non vuol dire che il fine giustifica i mezzi. La procedura seguita dall'amministrazione è poco chiara, lascia molti dubbi e perplessità».
«Prima che esponenti di Forza Italia - ha sottolineato Bianca Maria Giocoli - siamo consiglieri della città. Se riteniamo una delibera non positiva per Firenze non la votiamo. Ed i 16 emendamenti proposti in aula avevano proprio lo scopo di fare chiarezza sui dubbi emersi durante l'esame degli atti. Ma né il sindaco, né il vicesindaco Giuseppe Matulli né la maggioranza hanno spiegato come è stato gestito il rapporto con le Ferrovie».
«Dispiace constatare - ha concluso la capogruppo di Forza Italia - che in tale tipo di rapporti contrattuali il Comune subisca sempre la sudditanza delle controparti private senza riuscire a far prevalere le ragioni della collettività. Nel nostro compito di fare luce sulle criticità della delibera non ci siamo fatti intimorire nemmeno dalle telefonate che il sindaco, durante il dibattito in consiglio comunale di questo pomeriggio ed i nostri interventi, ha fatto a Ministri e coordinatori nazionali». (fn)