Parco della Musica, Nocentini (Rifondazione): «Non facciamo ostruzionismo ma non vogliamo ipotecare il futuro della città»
«Nessuna opposizione alla costruzione del Parco della Musica a Porta a Prato, ma vorremmo che questo non definisse anticipatamente tutto il futuro della città». Lo ha detto Anna Nocentini, capogruppo di Rifondazione Comunista.
«Abbiamo presentato prima una mozione d'ordine per questioni procedurali - ha spiegato l'esponente dell'opposizione - e poi un emendamento alla delibera di acquisto dell'area di porta a prato, perché non fosse recepito il protocollo con ferrovie che implica nell'area di campo marte un aumento di migliaia di metri quadri di residenzialee».
«Un'osservazione presentata dalle Ferrovie al piano strutturale - ha aggiunto Anna Nocentini - chiede che si consideri che nell'area di campo marte potranno sorgere nuove funzioni residenziali, ricettive e commerciali, e infartti nella utoe 22 Campo Marte si passa da 18mila metri quadrati di residenziale, presenti nel piano approvato nel luglio 2007, a 53mila metri bquadrati proposti, e senza che cambiamenti di questo tipo passino nuovamente alle osservazioni dei cittadini».
«Si tratta - ha concluso la capogruppo di Rifondazione Comunista - di una forzata anticipazione della discussione sul piano strutturale, una ipoteca spaventosa sul futuro della città, in un'area pregiata molto appetita da costruttori e speculatori, che un'amministrazione in scadenza e già sulle cronache sempre per questioni urbanistiche non esita a porre». (fn)
«Abbiamo presentato prima una mozione d'ordine per questioni procedurali - ha spiegato l'esponente dell'opposizione - e poi un emendamento alla delibera di acquisto dell'area di porta a prato, perché non fosse recepito il protocollo con ferrovie che implica nell'area di campo marte un aumento di migliaia di metri quadri di residenzialee».
«Un'osservazione presentata dalle Ferrovie al piano strutturale - ha aggiunto Anna Nocentini - chiede che si consideri che nell'area di campo marte potranno sorgere nuove funzioni residenziali, ricettive e commerciali, e infartti nella utoe 22 Campo Marte si passa da 18mila metri quadrati di residenziale, presenti nel piano approvato nel luglio 2007, a 53mila metri bquadrati proposti, e senza che cambiamenti di questo tipo passino nuovamente alle osservazioni dei cittadini».
«Si tratta - ha concluso la capogruppo di Rifondazione Comunista - di una forzata anticipazione della discussione sul piano strutturale, una ipoteca spaventosa sul futuro della città, in un'area pregiata molto appetita da costruttori e speculatori, che un'amministrazione in scadenza e già sulle cronache sempre per questioni urbanistiche non esita a porre». (fn)