Alta velocità e sottoattraversamento, l'assessore Nencini: «Scelte strategiche per Firenze»

«Vedo che intorno alla realizzazione del sottoattraversamento ferroviario e alla stazione dell'alta velocità l'amministratore delegato delle Ferrovie non garantisce adeguata operatività ai cantieri e non indica un cronoprogramma dei tempi dei lavori, dando sponda ad una campagna locale che sostiene l'avvio del sottoattraversamento ferroviario di Firenze che così come si configura ha il sapore della staticità. Il tutto con buona pace dei disegni di mobilità della città e dei problemi dei pendolari che ogni giorno arrivano a Firenze». E' quanto ha dichiarato l'assessore al piano strategico Riccardo Nencini.
«Mi chiedo - ha aggiunto - se questi 'neoiluminati' non siano gli stessi che in altri panni chiedono alla pubblica amministrazione investimenti infrastrutturali per contrastare la crisi che ci arriva addosso. Le Ferrovie superino le proprie lentezze, si avviino i cantieri, si apra in queste condizioni un confronto tra Rfi e le istituzioni locali per affrontare tutti i problemi di questa transizione verso il completamento del nodo fiorentino».
«Senza questo quadro di riferimento - dice ancora l'assessore Nencini - anche la ricerca di soluzioni di buon senso che superino la provvisorietà, rischia di essere utilizzata per disarticolare il disegno di mobilità dell'area fiorentina. Solo così ci avvicineremo alla realizzazione di quello che Firenze attende da tempo il sottoattraversamento e la stazione dell'alta velocità per mantenersi al centro dei collegamenti veloci, con l'acquisizione dei vantaggi competitivi che deriveranno per la nostra rea dalla collocazione geografica centrale e la liberazione del laccio ferroviario cittadino per dare risposta alla domanda di trasporto ferroviario locale che ogni giorno arriva dai pendolari che devono andare alla città». (fn)