Rotondaro (Comunisti): «Chiarezza sul bando di gara per il "servizio di controllo e informativo del patrimonio arboreo del Comune»

Chiarezza sul bando di gara per il "servizio di controllo e informativo del patrimonio arboreo del Comune". A chiederla Nicola Rotondaro, capogruppo dei Comunisti Italiani secondo il quale i requisiti richiesti «limitano la partecipazione di quasi la totalità delle imprese e degli studi di professionisti esperti del settore».
«Nel bando - sottolinea l'esponente dell'opposizione in un'interrogazione - sono contenuti due requisiti di ordine speciale: un "fatturato globale di impresa nel triennio 2005/2007 di un importo almeno pari a 750.000 euro annui" e la "dichiarazione concernente l'importo relativo al servizio nel settore oggetto della gara, nel triennio 2005/2007 pari almeno all'importo posto a base di gara". Nel capitolato, all'articolo 4, "è richiesta all'impresa un'esperienza dimostrata almeno quadriennale con amministrazioni pubbliche, per servizi analoghi a quelli oggetto del presente capitolato"».
«La pubblica amministrazione - ricorda Rotondaro - può richiedere alle imprese dei requisiti di partecipazione ad una gara d'appalto e di qualificazione più rigorosi e restrittivi di quelli minimi stabiliti dalla legge, purché tali ulteriori prescrizioni siano tuttavia rispettose dei principi di proporzionalità e ragionevolezza, senza con ciò limitare indebitamente l'accesso alla procedura».
Per questo il capogruppo dei Comunisti Italiani vuole sapere «se con tali scelte non si limita la partecipazione di quasi la totalità delle imprese e degli studi di professionisti esperti del settore, escludendo di fatto tutte quelle imprese che, pur avendo svolto per anni lavori di censimento e di verifica di stabilità degli alberi, non hanno svolto tali lavori per amministrazioni pubbliche almeno per quattro anni, favorendo così in buona sostanza solo chi ha già svolto per molti anni lo stesso lavoro per il Comune di Firenze»; «se, in ottemperanza ai principi di proporzionalità e ragionevolezza fissati dallo stesso codice degli appalti (D.Lgs. 163/06), non intende modificare le determine in oggetto». (fn)


Questo il testo dell'interrogazione:

Tipologia: interrogazione
Soggetti proponenti: Nicola Rotondaro,
Altri firmatari:
OGGETTO: Oggetto: determina n: 11800 del 22/12/2008 e 385 del 14/01/2009
IL SOTTOSCRITTO CONSIGLIERE
Premesso
Che con determinazioni n: 11800 del 22/12/2008 e 385 del 14/01/2009 è stato approvato un bando di gara riguardante il "Servizio di controllo e informativo del patrimonio arboreo del Comune di Firenze",
Che Nel bando di gara sono contenuti i seguenti requisiti di ordine speciale:
Punto 2: "fatturato globale di impresa nel triennio 2005/2007 di un importo almeno pari a 750.000 euro annui."
Punto 3: "dichiarazione concernente l'importo relativo al servizio nel settore oggetto della gara, nel triennio 2005/2007 pari almeno all'importo posto a base di gara."
Che Nel capitolato, all'Art. 4: "E' richiesta all'Impresa un'esperienza dimostrata almeno quadriennale con Amministrazioni pubbliche, per servizi analoghi a quelli oggetto del presente Capitolato."
Che sempre all'Art. 4: si precisa "...[soggetti] che siano stati opportunamente formati nello specifico settore della valutazione fitopatologica e di stabilità degli alberi, nonché sulle procedure collegate ai relativi procedimenti amministrativi ed al SIT del Comune di Firenze." e che "... Relativamente all'art. 1 sub 3, il personale dovrà essere in numero pari ad almeno n. 4 soggetti, con esperienza dimostrabile di aver svolto per almeno 1 anno presso Amministrazioni pubbliche servizi similari."
Che inoltre all'Art. 5 Strumentazione. Per quanto riguarda il servizio di censimento/verifica delle alberature descritto nel presente capitolato, è richiesto il possesso dimostrato di almeno:
-n. 1 apparecchiatura Arbotom o similari,
-n. 3 apparecchiature GPS,
-n. 3 apparecchiature Resistograph,
-n. 1 apparecchiatura per metodo SIM;
Rilevato
Che la Pubblica Amministrazione può richiedere alle imprese dei requisiti di partecipazione ad una gara d'appalto e di qualificazione più rigorosi e restrittivi di quelli minimi stabiliti dalla legge, purchè tali ulteriori prescrizioni siano tuttavia rispettose dei principi di proporzionalità e ragionevolezza, senza con ciò limitare indebitamente l'accesso alla procedura
Interroga
Il Sindaco di Firenze
Per sapere, se con le summenzionate determine, non si limita la partecipazione di quasi la totalità delle imprese e degli studi di professionisti esperti del settore, escludendo di fatto tutte quelle imprese che, pur avendo svolto per anni lavori di censimento e di verifica di stabilità degli alberi, non hanno svolto tali lavori per amministrazioni pubbliche almeno per quattro anni, favorendo così in buona sostanza solo chi ha già svolto per molti anni lo stesso lavoro per il Comune di Firenze.
Se, in ottemperanza ai principi di proporzionalità e ragionevolezza fissati dallo stesso Codice degli Appalti (D.Lgs. 163/06), non intende modificare le determine in oggetto.