Museo Bardini, 7 Lions Club di Firenze contribuiranno al restauro del Marzocco e del crocifisso della bottega di Giotto
I Lions contribuiranno a far rinascere il Museo Bardini che riaprirà i battenti il 4 aprile con tutte le stanze restaurate, le pareti blu e tutti gli arredi e le opere d'arte ricollocate. I sette Lions Club fiorentini (Firenze, Cosimo dei Medici, Firenze Firenzuola, Firenze Giotto, Firenze Impruneta San Casciano, Firenze Poggio Imperiale, Firenze Stibbert) daranno il loro contributo (circa 60mila euro) per il restauro di due opere importanti: il Leone di Palazzo Vecchio attualmente custodito nel Museo San Marco (30mila euro) il crocifisso dipinto proveniente dalla bottega di Giotto patrimonio del Museo Bardini e lì conservato.
"E' un sostegno importante e fondamentale - ha detto l'assessore alla cultura Eugenio Giani- che ci permette di ricollocare il Marzocco che stava sulla porta di Palazzo Vecchio nel museo, un simbolo della fiorentinità. Il Bardini sarà infatti il Museo del Marzocco e del Porcellino, sarà dedicato ai due simboli di Firenze che nel Museo rinato troveranno la giusta esaltazione". (lb)
"E' un sostegno importante e fondamentale - ha detto l'assessore alla cultura Eugenio Giani- che ci permette di ricollocare il Marzocco che stava sulla porta di Palazzo Vecchio nel museo, un simbolo della fiorentinità. Il Bardini sarà infatti il Museo del Marzocco e del Porcellino, sarà dedicato ai due simboli di Firenze che nel Museo rinato troveranno la giusta esaltazione". (lb)