Derivati, l'assessore Albini: "Il Comune di Firenze non ha niente da nascondere"

"Ai consiglieri comunali sono sempre state fornite tutte le informazioni sull'indebitamento del Comune. Nei bilanci e nelle relazioni previsionali e programmatiche sono stati indicati chiaramente i relativi dati, compreso quelli sui cosiddetti 'derivati'. Informazioni specifiche sono state altresì fornite alla Corte dei Conti regionale, in sede di esame dei documenti economico finanziari. Il Comune di Firenze non ha niente da nascondere". Lo afferma l'assessore alle risorse finanziarie Tea Albini, in replica ai consiglieri comunali Marco Stella e Stefano Alessandri, che ricorda come l'indebitamento per mutui al 31 dicembre 2009 ammonta ad euro 482.729.995,64.
"I contratti in derivati in essere (che garantiscono il rischio per la variazione dei tassi d'interesse sui mutui) - prosegue l'assessore Albini - sono tredici (dodici Interest Rate Swap e uno Cross Currency Swap, tutti trasmessi in copia al competente Ministero) e risalgono al periodo compreso tra il 1999 ed il 2003. Nel 2006 un contratto del 2002 è stato riallineato per il venir meno di parte del debito sottostante, estinto a seguito di alienazioni. Il rischio coperto con questi contratti al 31 dicembre 2008 ammonta ad euro 270.169.078,53 ed è pari al 55,97% del debito comunale. Le notizie definite sulla stampa 'secretate', in realtà sono riservate e riguardano il 'mark to market', ossia la definizione teorica del valore dei contratti in derivati qualora venga stabilita la loro estinzione anticipata, che al momento non rientra nella volontà dell'Amministrazione. Tale valutazione è soggetta alle oscillazioni di mercato e varia anche durante la medesima giornata. Si tratta di esercitazioni che niente hanno a che vedere con il bilancio".
"Per comprendere al meglio gli effetti sui documenti di programmazione economico-finanziaria di detti contratti - conclude l'assessore Albini - si fa riferimento ai differenziali di cassa che questi generano (saldo fra entrate e uscite) in ragione dell'andamento dei tassi. Tali flussi sono regolarmente previsti in bilancio e descritti nella relazione previsionale e programmatica. Nell'esercizio finanziario 2008, in conseguenza della riduzione dei tassi d'interesse registrati negli ultimi mesi, il Comune di Firenze ha avuto una maggiore spesa per i derivati ed al tempo stesso una riduzione dell'onere complessivo del debito sul bilancio. Di tutto ciò ne sarà data esatta rappresentazione nel conto consuntivo che sarà sottoposto al consiglio comunale nel prossimo mese di aprile".(fd)