Cellai (AN-PdL): «Nessuna ztl notturna fino alla scadenza del mandato elettorale»

«Nessuna ztl notturna fino alla scadenza del mandato elettorale». La proposta è stata avanzata da Jacopo Cellai, vicecapogruppo di Alleanza Nazionale-PdL.
«La ztl notturna così come è stata concepita finora non sarebbe più sostenibile - ha sottolineato il consigliere dell'opposizione. La città deve essere più transitabile, più aperta, in modo tale da consentire un afflusso più spalmato, meglio distribuito: il centro diventerebbe più vivibile e sicuro. Così com'è ora non va, ci sono zone che scoppiano e altre deserte... come fa un padre ad andare a prendere una figlia di diciassette anni che esce da una discoteca del centro? Cosa fa, parcheggia in piazza Ferrucci e se la fa tutta a piedi? oltretutto camminare a piedi, magari da soli, in centro di notte è pericoloso". Sono le parole dell'assessore Gori in un'intervista al quotidiano "Il Firenze" di quest'oggi.
Finalmente una voce fuori dal coro. Finalmente qualcuno in questa Giunta ha il coraggio di rimettere in discussione a voce alta un provvedimento inutile e dannoso quale la ztl notturna concepita finora. Che è bene ricordarlo si basava sul presupposto di tutelare i residenti dalle sgommate e dalle strombazzate di clacson. Una cosa ridicola, offensiva dell'intelligenza dei cittadini».
«Tutti i residenti del centro storico - secondo Cellai - sanno perfettamente che gli schiamazzi, le urla, il rumore sono legati a quei pedoni, che si lasciano trasportare sull'onda dell'alcool e della maleducazione.
In realtà la ztl notturna è la mediocre risposta politica alla palese incapacità di sviluppare un adeguato sistema di parcheggi e trasporto pubblico notturno, affidato da ultimo al trenino in stile walt-disney. Un'idea sulla quale la stessa giunta è parsa poco convinta se si pensa che dapprima entrava in vigore alle 22:30 mentre da ultimo entrava in vigore a mezzanotte».
«L'assessore Gori - ha concluso il vicecapogruppo di AN - ha poi espresso un problema serio che AN avanza da tempo, facendo l'esempio del padre che deve riprendere la figlia dal locale in centro. Come pure va considerato il caso di una ragazza che abita dentro la ztl accompagnata da un'amica non residente costretta a lasciarla lontano da casa. E magari da sola. Possibile che nel 2009 non sia garantito il diritto ad essere accompagnati a casa?
Il problema della residenza nel centro storico non ha niente a che fare con la ztl notturna. Sono ben altri i problemi se, come sostiene anche Gori, in centro di notte è pericoloso.
Le auto sono dannose per i residenti soltanto per quanto riguarda la sosta abusiva che però si può fronteggiare tranquillamente senza porte telematiche. Sono state oltre 18.000 le violazioni alla ztl notturna, dall'aprile all'ottobre del 2008. Poi per fortuna c'è stata la sospensione. Che deve valere fino alla fine del mandato, lasciando alla prossima giunta e al prossimo Sindaco la facoltà di scegliere se e come attuare una ztl notturna». (fn)