Bianchi (FI-PdL): «L'amministrazione non risponde sui disagi in via Trieste. Effettuerò in sopralluogo per verificare lo stato delle abitazioni»
«Una risposta elusiva e sbrigativa». Così il consigliere FI-PDL Jacopo Bianchi ed il presidente del "Comitato cittadino per la Vivibilità di Firenze", Guido Castelnuovo Tedesco, definiscono «la risposta dell'assessore Graziano Cioni all'interrogazione sul cedimento del manto stradale all'incrocio tra via Trieste e via Trento, avvenuto la scorsa settimana».
«Non solo l'assessore Cioni non ha improntato la sua risposta in modo organico - commentano Bianchi e Castelnuovo Tedesco - ma vci sono addirittura quesiti ai quali non è stata data spiegazione. Si è limitato a fornire solo alcune precisazioni in merito all'origine del cedimento del manto stradale della settimana scorsa e di alcuni interventi operati negli anni precedenti, senza, però, volerne giustificare totalmente la natura. L'assessore Cioni ha infatti dichiarato che via Trieste e via Bezzecca sono state 'risanate a tratti, a causa dell'usura della carreggiata determinatasi nel tempo' e che 'entrambi gli interventi non sono imputabili all'eccessivo traffico'. Dichiartazioni in apparente contraddizione, rispetto al fatto che sono state ripetutamente riqualificate nel corso degli ultimi anni, essendo tra l'altro sotto gli occhi di tutti lo stato pietoso del manto stradale, che aveva subito rattoppamenti e che non era certo privo di avvallamenti e di buche. Ricollegare lo stato negativo dell'asfalto all'eccessivo traffico urbano ed extra-urbano - sottolineano Bianchi e Castelnuovo Tedesco -francamente ci sembra scontato».
«Un altro aspetto interessante - hanno aggiunto - è relativo al fatto che nella risposta non sono stati forniti i dati relativi all'intensità del traffico delle vie Trieste, Trento e Bezzecca dopo il 2001, oltre a non essere stato formulato il parere relativo alla reale idoneità del versante della collina per sostenere nel tempo il traffico urbano ed extra-urbano che le vie in questione accusano giornalmente. Lascia non poche perplessità - proseguono Bianchi e Castelnuovo Tedesco - il fatto che l'amministrazione abbia taciuto anche in merito alle proposte pendenti in merito alla viabilità, che, con l'aiuto dei residenti, erano state formulate al fine di un miglioramento delle condizioni della viabilità. Rispetto a tali proposte era stato sollecitato un parere al Comune, che, evidentemente, ha preferito far in modo che rimangano lettera morta, nonostante anni prima si fosse registrato un apparente accoglimento da parte degli uffici preposti».
«Non si può non notare - sottolineano il consigliere di FI e il presidente del "Comitato cittadino per la Vivibilità di Firenze" - come non sia stata fatto alcuna riferimento ai danneggiamenti che si sono verificati in molti immobili, anch'essi quasi certamente da attribuire all'eccessiva intensità di traffico nel versante interessato della collina del Poggetto, quasi come se l'atteggiamento fosse quello di far finta che essi non siano mai accaduti».
«Riteniamo tanto poco esaustiva quanto poco corretta la risposta che è stata formulata - concludono Bianchi e Castelnuovo Tedesco - che denota solo un approccio senza interesse rispetto a questioni importanti che riguardano una delle zone residenziali più belle della città. Sarà presentata una nuova interrogazione al sindaco con i punti sui quali non è stata ricevuta alcuna risposta e per favorire un maggior interessamento sulla zona da parte dell'amministrazione, ci faremo promotori di un sopralluogo sui deterioramenti delle abitazioni». (fn)
Questo il testo dell'interrogazione:
INTERROGAZIONE
Oggetto: interroga il Sindaco in merito alla stabilità ed alla viabilità della collina del "Poggetto" in relazione alle vie Trieste, Trento e Bezzecca.
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
Preso atto del cambiamento della viabilità nelle vie Trieste, Trento, Bezzecca e Bolognese disposto in via definitiva dall'Amministrazione comunale nella metà dell'anno 2001;
Visto che i flussi privati e pubblici che seguono la direttrice Mugello - centro città e viali di circonvallazione, con la nuova viabilità sopramenzionata, vengono convogliati in via Trieste e via Trento;
Considerato che i veicoli provenienti dal Mugello tramite via Trieste ed i veicoli provenienti dalla zona di Careggi e Rifredi da via Vittorio Emanuele II creano in via Trento un nodo di difficile scorrimento all'imbocco con via Bolognese, peraltro costantemente aggravato dalla ingombrante immissione nella via Bolognese dei mezzi pesanti;
Considerato che tutto il traffico proveniente da via Vittorio Emanuele II in direzione Largo Fanciullacci è stato deviato interamente su via Bezzecca;
Rilevato dunque l'eccessivo flusso di veicoli, sia in orari di alta frequentazione che in orari di traffico urbano normale o contenuto;
Rilevato che in via Trieste e le vie limitrofe il manto stradale, nonostante i recenti ed i ripetuti interventi effettuati, presenta numerosi avvallamenti;
Rilevato altresì che molti residenti hanno lamentato la comparsa nel corso degli anni di crepe nei muri ed il progressivo deterioramento degli immobili, a seguito della modifica della viabilità;
Vista la risposta incompleta dell'Amministrazione comunale in data 28 gennaio 2009 in merito all'interrogazione del sottoscritto presentata in data 22 gennaio 2009, n. 60, sullo stesso argomento
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
Se l'Amministrazione è in possesso di dati relativi all' intensità del traffico registrato negli orari di punta nelle vie Trieste, Trento e Bezzecca;
Quale sia la quantità e l'entità degli interventi di rifacimento e riqualificazione del manto stradale, che sono stati effettuati dall'anno 2004 ad oggi nelle vie Trieste, Trento, Bezzecca e Dogliotti;
Se il verificarsi di avvallamenti e buche nel manto stradale, nonché crepe e deterioramenti degli immobili residenziali, siano da addebitarsi all'eccessivo flusso del traffico conseguente alla modifica della viabilità;
Se il versante della collina in questione sia realmente idoneo a sopportare nel tempo una tale intensità di traffico urbano ed extra-urbano;
Se l'Amministrazione comunale intenda apportare in futuro modifiche all'attuale assetto della viabilità nelle vie Trieste, Trento, Bezzecca e Orazio Dogliotti, e come indicato nella nota prot. n. 114 del 19 novembre 2004 della Commissione comunale "Mobilità, Ambiente e Vivibilità urbana".
Jacopo Bianchi
Firenze, 3 febbraio 2009
«Non solo l'assessore Cioni non ha improntato la sua risposta in modo organico - commentano Bianchi e Castelnuovo Tedesco - ma vci sono addirittura quesiti ai quali non è stata data spiegazione. Si è limitato a fornire solo alcune precisazioni in merito all'origine del cedimento del manto stradale della settimana scorsa e di alcuni interventi operati negli anni precedenti, senza, però, volerne giustificare totalmente la natura. L'assessore Cioni ha infatti dichiarato che via Trieste e via Bezzecca sono state 'risanate a tratti, a causa dell'usura della carreggiata determinatasi nel tempo' e che 'entrambi gli interventi non sono imputabili all'eccessivo traffico'. Dichiartazioni in apparente contraddizione, rispetto al fatto che sono state ripetutamente riqualificate nel corso degli ultimi anni, essendo tra l'altro sotto gli occhi di tutti lo stato pietoso del manto stradale, che aveva subito rattoppamenti e che non era certo privo di avvallamenti e di buche. Ricollegare lo stato negativo dell'asfalto all'eccessivo traffico urbano ed extra-urbano - sottolineano Bianchi e Castelnuovo Tedesco -francamente ci sembra scontato».
«Un altro aspetto interessante - hanno aggiunto - è relativo al fatto che nella risposta non sono stati forniti i dati relativi all'intensità del traffico delle vie Trieste, Trento e Bezzecca dopo il 2001, oltre a non essere stato formulato il parere relativo alla reale idoneità del versante della collina per sostenere nel tempo il traffico urbano ed extra-urbano che le vie in questione accusano giornalmente. Lascia non poche perplessità - proseguono Bianchi e Castelnuovo Tedesco - il fatto che l'amministrazione abbia taciuto anche in merito alle proposte pendenti in merito alla viabilità, che, con l'aiuto dei residenti, erano state formulate al fine di un miglioramento delle condizioni della viabilità. Rispetto a tali proposte era stato sollecitato un parere al Comune, che, evidentemente, ha preferito far in modo che rimangano lettera morta, nonostante anni prima si fosse registrato un apparente accoglimento da parte degli uffici preposti».
«Non si può non notare - sottolineano il consigliere di FI e il presidente del "Comitato cittadino per la Vivibilità di Firenze" - come non sia stata fatto alcuna riferimento ai danneggiamenti che si sono verificati in molti immobili, anch'essi quasi certamente da attribuire all'eccessiva intensità di traffico nel versante interessato della collina del Poggetto, quasi come se l'atteggiamento fosse quello di far finta che essi non siano mai accaduti».
«Riteniamo tanto poco esaustiva quanto poco corretta la risposta che è stata formulata - concludono Bianchi e Castelnuovo Tedesco - che denota solo un approccio senza interesse rispetto a questioni importanti che riguardano una delle zone residenziali più belle della città. Sarà presentata una nuova interrogazione al sindaco con i punti sui quali non è stata ricevuta alcuna risposta e per favorire un maggior interessamento sulla zona da parte dell'amministrazione, ci faremo promotori di un sopralluogo sui deterioramenti delle abitazioni». (fn)
Questo il testo dell'interrogazione:
INTERROGAZIONE
Oggetto: interroga il Sindaco in merito alla stabilità ed alla viabilità della collina del "Poggetto" in relazione alle vie Trieste, Trento e Bezzecca.
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
Preso atto del cambiamento della viabilità nelle vie Trieste, Trento, Bezzecca e Bolognese disposto in via definitiva dall'Amministrazione comunale nella metà dell'anno 2001;
Visto che i flussi privati e pubblici che seguono la direttrice Mugello - centro città e viali di circonvallazione, con la nuova viabilità sopramenzionata, vengono convogliati in via Trieste e via Trento;
Considerato che i veicoli provenienti dal Mugello tramite via Trieste ed i veicoli provenienti dalla zona di Careggi e Rifredi da via Vittorio Emanuele II creano in via Trento un nodo di difficile scorrimento all'imbocco con via Bolognese, peraltro costantemente aggravato dalla ingombrante immissione nella via Bolognese dei mezzi pesanti;
Considerato che tutto il traffico proveniente da via Vittorio Emanuele II in direzione Largo Fanciullacci è stato deviato interamente su via Bezzecca;
Rilevato dunque l'eccessivo flusso di veicoli, sia in orari di alta frequentazione che in orari di traffico urbano normale o contenuto;
Rilevato che in via Trieste e le vie limitrofe il manto stradale, nonostante i recenti ed i ripetuti interventi effettuati, presenta numerosi avvallamenti;
Rilevato altresì che molti residenti hanno lamentato la comparsa nel corso degli anni di crepe nei muri ed il progressivo deterioramento degli immobili, a seguito della modifica della viabilità;
Vista la risposta incompleta dell'Amministrazione comunale in data 28 gennaio 2009 in merito all'interrogazione del sottoscritto presentata in data 22 gennaio 2009, n. 60, sullo stesso argomento
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
Se l'Amministrazione è in possesso di dati relativi all' intensità del traffico registrato negli orari di punta nelle vie Trieste, Trento e Bezzecca;
Quale sia la quantità e l'entità degli interventi di rifacimento e riqualificazione del manto stradale, che sono stati effettuati dall'anno 2004 ad oggi nelle vie Trieste, Trento, Bezzecca e Dogliotti;
Se il verificarsi di avvallamenti e buche nel manto stradale, nonché crepe e deterioramenti degli immobili residenziali, siano da addebitarsi all'eccessivo flusso del traffico conseguente alla modifica della viabilità;
Se il versante della collina in questione sia realmente idoneo a sopportare nel tempo una tale intensità di traffico urbano ed extra-urbano;
Se l'Amministrazione comunale intenda apportare in futuro modifiche all'attuale assetto della viabilità nelle vie Trieste, Trento, Bezzecca e Orazio Dogliotti, e come indicato nella nota prot. n. 114 del 19 novembre 2004 della Commissione comunale "Mobilità, Ambiente e Vivibilità urbana".
Jacopo Bianchi
Firenze, 3 febbraio 2009