Rotondaro, Marzullo e Sorri (Pdci): "Da lunedì protesta sistematica contro gli atti proposti dal Pd e per le prossime elezioni nessun nostro esponente nelle giu
"Proponiamo in vista delle prossime elezioni amministrative l'ipotesi di partecipare ad alleanze e coalizioni senza però far parte in nessun modo degli esecutivi. Per quanto riguarda Palazzo Vecchio la nostra azione si concentrerà in un contrasto duro nei confronti di tutti gli atti proposti dal Partito democratico in segno di protesta contro l'ipotesi di introduzione alle prossime europee dello sbarramento del 4%". E' quanto affermano il capogruppo e il consigliere dei comunisti italiani in Palazzo Vecchio Nicola Rotondaro e Lorenzo Marzullo, insieme al presidente del comitato federale Rolando Sorri.
"Ciò che stà succedendo a livello nazionale lo consideriamo come un 'assassinio' della sinistra -spiegano Marzullo, Rotondaro e Sorri - e noi non lo possiamo accettare. L'ipotesi di accordo fra Veltroni e Berlusconi per introdurre la soglia di sbarramento del 4% in vista delle prossime elezioni europee ci sembra un segnale terribile. Il Partito democratico e il Popolo delle libertà hanno deciso di far scomparire le componenti della sinistra storica. Noi non ci stiamo - hanno proseguito Marzullo, Rotondaro e Sorri - e agiremo su due fronti: il primo è una protesta sistematica a livello politico contro qualsiasi atto che proporrà il Partito democratico in consiglio comunale. La seconda azione riguarda l'appuntamento elettorale di giugno".
"Per le prossime elezioni il Partito dei comunisti italiani non parteciperà a nessuna giunta, apriremo un confronto democratico con chi vorrà dare spazio alla sinistra soprattutto per battere il centro destra. Noi non vogliamo essere vincolati a nessuna logica di maggioranza - hanno sottolineato Rotondaro, Marzullo e Sorri -, vogliamo essere autonomi, se saremo nelle coalizioni di governo sarà per valorizzare il ruolo delle assemblee elettive, del consiglio comunale, ma non puntiamo ad avere nessuna poltrona in giunta.
La nostra - hanno concluso - sarà una partecipazione politica indipendente, che valuterà caso per caso se votare un atto oppure no".(pc)
"Ciò che stà succedendo a livello nazionale lo consideriamo come un 'assassinio' della sinistra -spiegano Marzullo, Rotondaro e Sorri - e noi non lo possiamo accettare. L'ipotesi di accordo fra Veltroni e Berlusconi per introdurre la soglia di sbarramento del 4% in vista delle prossime elezioni europee ci sembra un segnale terribile. Il Partito democratico e il Popolo delle libertà hanno deciso di far scomparire le componenti della sinistra storica. Noi non ci stiamo - hanno proseguito Marzullo, Rotondaro e Sorri - e agiremo su due fronti: il primo è una protesta sistematica a livello politico contro qualsiasi atto che proporrà il Partito democratico in consiglio comunale. La seconda azione riguarda l'appuntamento elettorale di giugno".
"Per le prossime elezioni il Partito dei comunisti italiani non parteciperà a nessuna giunta, apriremo un confronto democratico con chi vorrà dare spazio alla sinistra soprattutto per battere il centro destra. Noi non vogliamo essere vincolati a nessuna logica di maggioranza - hanno sottolineato Rotondaro, Marzullo e Sorri -, vogliamo essere autonomi, se saremo nelle coalizioni di governo sarà per valorizzare il ruolo delle assemblee elettive, del consiglio comunale, ma non puntiamo ad avere nessuna poltrona in giunta.
La nostra - hanno concluso - sarà una partecipazione politica indipendente, che valuterà caso per caso se votare un atto oppure no".(pc)