Varrasi (presidente commissione qualità urbana): "Dodici proposte per migliorare gli interventi sulle strade cittadine

Dodici proposte per migliorare la qualità dei rifacimenti delle strade fiorentine. Le ha presentate oggi il presidente della commissione qualità urbana Gianni Varrasi spiegando che "si tratta del frutto di una serie di audizioni dei tecnici comunali che si occupano della manutenzione delle strade. Sulla base delle informazioni così raccolte la commissione ha avviato una riflessione che ha condotto a una serie di proposte concrete ed operative. Sono dodici proposte che presto diventeranno un atto di indirizzo da portare in discussione in consiglio comunale".
Varrasi ha poi illustrato alcuni delle problematiche emerse nel corso delle audizioni come per esempio la scarsità di personale della direzione mobilità dedicato ai controlli dei lavori affidati a terzi oppure il fatto che, dai dati forniti dai tecnici, le cause degli ammaloramenti delle strade dipendono soprattutto dal transito di mezzi pesanti e dagli interventi sui sottoservizi. "Serve una migliore organizzazione della macchina comunale in modo da rendere più efficienti e rapidi i lavori, ad iniziare da quelli svolti dalla Sas che deve indicare per ogni intervento il tempo della sua esecuzione. E soprattutto servono maggiori fondi e un rapporto più stringente con le società esterne che lavorano sulle strade cittadine".
In concreto la commissione qualità urbana propone "l'aumento del personale della direzione mobilità addetto alla verifiche delle asfaltature e dei problemi dopo la consegna del lavoro da parte di società terze". "Attualmente - ha precisato Varrasi - c'è solo un addetto dedicato a questo compito". E ancora la costituzione di "un raggruppamento specifico di vigili urbani con lo scopo di osservare i problemi, verificare e investigare sulle responsabilità, segnalare ai responsabili e sanzionare le inadempienze". "Dal 2001 - ha spiegato ancora il presidente della commissione qualità urbana - esiste un archivio informatico su effettua gli interventi sulle strade, sull'ente appaltante e sulle problematiche che si verificano. Su questa base nel solo 2008 sono state presentate 204 intimazioni di cui il 60% volto a buon fine. Ma per gli interventi effettuati prima di questa data non ci sono informazioni". La terza proposta chiede l'istituzione "di una griglia di riferimento delle professionalità che realizzano i lavori delle società terze (Telecom, Enel, Toscana Energia, Publiacqua...), collaborando con ordini professionali". "L'obiettivo di questa proposta - ha sottolineato Varrasi - è stilare una sorta di lista delle ditte che lavorano bene in modo da scegliere sulla base della professionalità dimostrata". La quarta proposta riguarda un ambito poco conosciuto: i lavori effettuati su richiesta dei condomini. "Dai dati forniti dai tecnici risulta che, a fronte di un grande lavoro svolto dagli uffici del Comune a livello di programmazione degli interventi, ci siano ancora moltissimi lavori non prevedibili per allacciamenti alla varie reti di privati e condomini. E i condomini contribuiscono per l'80%. Per questo - ha dichiarato Varrasi - proponiamo l'istituzione di un rapporto informatico con i condomini per programmare gli interventi".
La quinta proposta riguarda invece l'impatto del traffico pesante sulle strade fiorentine. "Dobbiamo trovare un modo per far pagare il transito del trasporto pesante in città per le ripercussioni che questo ha sulla salute dei manti stradali - ha spiegato il presidente della commissione qualità urbana -. L'Amministrazione comunale aveva pensato all'indennità di civico ristoro, che però il Consiglio di Stato ha bocciato". La proposta chiede quindi di "far pagare, controllare e limitare il trasporto pesante". L'attenzione della commissione si è poi concentrata sui materiali utilizzati per realizzare i manti stradali: secondo Varrasi si utilizzano materiali riciclati con risultati non sempre ottimali. Su questo tema la proposta punta alla "verifica dei materiali in collaborazione con chimici e geologi e all'estensione progressiva degli asfalti fonoassorbenti". Il presidente della commissione qualità urbana ha poi proposto anche un attento monitoraggio sui tempi e i modi dell'invecchiamento delle varie tipologie di strade in modo da arrivare a previsioni standard. E sulle buche, Varrasi ha spiegato che, sulla base dei dati dei tecnici, più della metà dei problemi derivano dagli interventi relativi ai sottoservizi. Per questo l'ottava proposta mira a rendere responsabili delle buche che si evidenziano prima di un certo tempo le ditte che hanno fatto i lavori. "Si elaborino tabelle di valutazione delle ditte appaltanti in relazione a coefficienti di tenute del manto stradale da loro realizzato".
Il nono suggerimento invece riguarda la Sas che, secondo Varrasi, "deve rispondere direttamente ai cittadini con comunicazioni ben affisse vicino ai lavori e sui tempi necessari al definitivo ripristino. Il gruppo specifico dei vigili e della Sas deve inoltre registrare le chiamate sul modello del 118 per gli opportuni controlli , verifiche e correttivi".
Infine le ultime due proposte avanzate da Varrasi riguardano i fondi di bilancio per la manutenzione delle strade: "Il 50% di queste risorse devono derivare dalle multe. E inoltre è necessario definire un fondo economico specifico e separato per le riparazioni urgenti". E per il centro storico, visto che sarà progressivamente pedonalizzato, dovrà essere estesa anche la percentuale di manto lastricato. (mf)