Cellai (AN-PdL): «Non ci sono i soldi per i nuovi dieci bagni pubblici annunciati»

«Non ci sono i soldi per i nuovi dieci bagni pubblici annunciati». E' quanto sostiene Jacopo Cellai, vicecapogruppo di AN-PdL.
«Il 28 luglio scorso, rispondendo ad una mia interrogazione - ricorda l'esponente del centrodestra - l'assessore Silvano Gori scriveva che "i dieci bagni pubblici annunciati a fine ettembre arriveranno, così come assicurato nel progetto di riordino dei servizi igienici approvato dalla Giunta di Palazzo Vecchio. In questo momento, stiamo lavorando sul capitolato per indire la gara pubblica e questo sarà pronto entro la fine di settembre. I nuovi bagni pubblici saranno operativi entro la fine di quest'anno o, al più tardi, entro i primi mesi del 2009". Gli avevo chiesto che fine avesse fatto il progetto approvato dalla giunta nel settembre 2007 per la realizzazione di 10 nuovi bagni pubblici da realizzare in piazza Annunziata, piazza Brunelleschi, piazza San Marco, piazza Indipendenza, piazza Stazione lato pensilina, piazza D'Azeglio, piazza Annigoni, Fortezza da Basso, piazza Piave, piazza dell'Isolotto. Servizi igienici automatici autopulenti in funzione 24 ore al giorno, con un costo previsto di 400.000 euro, da realizzare nel 2008».
«Ad oggi - ha aggiunto Cellai - il bando non è stato ancora indetto. Il motivo? Non ci sono i soldi per coprire l'intervento evidentemente. In una città che dispone di appena una decina di servizi igienici pubblici la sinistra al potere non è in grado e non si preoccupa di "congelare" la cifra necessaria a coprire un intervento di importanza primaria.
In 5 anni di governo non è stato fatto praticamente niente per i bagni pubblici, strutture rilevanti per la tutela del decoro della città di cui la sinistra si è riempita la bocca fino alla noia. Anzi una cosa è stata fatta, demandare in toto un servizio pubblico ai privati obbligando i pubblici esercizi a concedere gratuitamente l'uso del bagno. Mentre i pochi servizi igienici comunali sono a tutt'oggi a pagamento».
«Il consiglio comunale - ricorda il vicecapogruppo di AN - ha approvato nell'ottobre 2006 una mozione per la realizzazione "urgente" di 6 bagni pubblici, individuando le localizzazioni nel centro storico. Di questi solo Santa Maria Novella è in corso di realizzazione, grazie anche alla mozione proposta dal sottoscritto in merito.
Questa è la sinistra di Firenze al potere: un fallimento sui bagni pubblici, un fallimento sulle isole interrate, un fallimento sulla manutenzione delle strade».
«Un fallimento sulle questioni elementari - ha concluso Cellai - del quale non è responsabile il solo Domenici ma un'intera classe politica di sinistra che non ha alcuna credibilità di rinnovamento : dalle primarie uscirà un "prodotto" nuovo, ma come insegna la matematica cambiando l'ordine dei fattori il risultato non cambia». (fn)