Razzanelli (Udc): «L'attacco del sindaco è fuori luogo. I cittadini presenti in consiglio trattati come sudditi che devono solo stare zitti»
«L'attacco che il sindaco ha rivolto al pubblico presente in consiglio comunale ricorda la vicenda dei cittadini schedati nel Salone dei Duecento dal comandante della polizia municipale Bartolini». E' quanto sostiene Mario Razzanelli, capogruppo dell'Udc.
«Le persone che assistono ai lavori dell'assemblea - ha aggiunto - non sono solo di centrodestra, ma rappresentano tutta la città, in modo trasversale, la città abbandonata e calpestata che si rivolta contro le decisioni di questa amministrazione e ancor più contro il modo in cui Firenze tratta i suoi cittadini, diventati meri sudditi aventi il solo diritto di rimanere in silenzio». (fn)
«Le persone che assistono ai lavori dell'assemblea - ha aggiunto - non sono solo di centrodestra, ma rappresentano tutta la città, in modo trasversale, la città abbandonata e calpestata che si rivolta contro le decisioni di questa amministrazione e ancor più contro il modo in cui Firenze tratta i suoi cittadini, diventati meri sudditi aventi il solo diritto di rimanere in silenzio». (fn)