Quartiere 1: da domenica, la mostra fotografica di Enzo Bevilacqua al Palagio di Parte Guelfa
Enzo Bevilacqua, l'artista marchigiano recentemente scomparso, sarà ricordato con una mostra fotografica personale che sarà allestita al Palagio di Parte Guelfa.
La mostra sarà inaugurata domenica prossima alle 10,30 e parteciperanno alla cerimonia Eugenio Giani, assessore alla cultura del Comune di Firenze, Stefano Marmugi, presidente del Quartiere 1, Lavinia Balata Orsatti, consigliere comunale, Stefano Simoncini, assessore alla cultura del Comune di Osimo, Maria Laura Bevilacqua figlia dell'artista, Timothy Verdon, storico d'arte, Fausto Raschiatore, critico fotografico, Mario Dal Bello, giornalista della rivista "Città Nuova" e rappresentanti dei Comuni patrocinanti.
L'iniziativa è organizzata dalla famiglia dell'artista, promossa dai Comuni di Firenze e di Osimo e dal Quartiere 1.
Enzo Bevilacqua è stato allievo di Giuseppe Cavalli e nel 1962 gli è stato conferito il titolo AFIAF (Artista Federazione Internazionale di Arti Fotografiche).
La mostra ripercorre volti, paesaggi, ambienti che restituiscono l'immagine dell'uomo nella sua interiorità e nella sua ricerca di verità, partendo dal suo primo lavoro in bianco e nero "Bufera in città".
La mostra, ad ingresso libero, sarà visitabile fino al 30 gennaio dalle 9,00 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 19,00. (uc)
La mostra sarà inaugurata domenica prossima alle 10,30 e parteciperanno alla cerimonia Eugenio Giani, assessore alla cultura del Comune di Firenze, Stefano Marmugi, presidente del Quartiere 1, Lavinia Balata Orsatti, consigliere comunale, Stefano Simoncini, assessore alla cultura del Comune di Osimo, Maria Laura Bevilacqua figlia dell'artista, Timothy Verdon, storico d'arte, Fausto Raschiatore, critico fotografico, Mario Dal Bello, giornalista della rivista "Città Nuova" e rappresentanti dei Comuni patrocinanti.
L'iniziativa è organizzata dalla famiglia dell'artista, promossa dai Comuni di Firenze e di Osimo e dal Quartiere 1.
Enzo Bevilacqua è stato allievo di Giuseppe Cavalli e nel 1962 gli è stato conferito il titolo AFIAF (Artista Federazione Internazionale di Arti Fotografiche).
La mostra ripercorre volti, paesaggi, ambienti che restituiscono l'immagine dell'uomo nella sua interiorità e nella sua ricerca di verità, partendo dal suo primo lavoro in bianco e nero "Bufera in città".
La mostra, ad ingresso libero, sarà visitabile fino al 30 gennaio dalle 9,00 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 19,00. (uc)