Riunione di maggioranza di Palazzo Vecchio. Riparte la discussione per l'approvazione del Piano Strutturale
"È stato un incontro molto positivo che ha rinsaldato ulteriormente la maggioranza nella comune convinzione di giungere a fine mandato approvando gli atti importanti che sono già all'attenzione del Consiglio Comunale".
Questo il commento di Rosa Maria di Giorgi, capogruppo del PD in Consiglio Comunale, al termine della riunione di maggioranza che si è svolta questo pomeriggio, incentrata sul Piano Strutturale ed in particolare sui punti che richiedono ancora qualche approfondimento e che sono stati affrontati in presenza dei dirigenti dell'assessorato all'urbanistica.
"Abbiamo affrontato positivamente il tema della riqualificazione della zona del Campo di Marte e, quindi, dell'ubicazione del nuovo stadio, delle prescrizioni da apporre per l'area occupata dalla SEVES nella zona del Sodo e del protocollo d'intesa con le Ferrovie dello Stato che riguarda le aree ferroviarie del territorio - ha proseguito Rosa Maria di Giorgi -. D'intesa col sindaco, abbiamo dato mandato al presidente della commissione urbanistica, Antongiulio Barbaro, di condurre in tempi rapidi le necessarie verifiche tecniche con gli uffici al fine di pervenire agli eventuali emendamenti o atti integrativi al Piano Strutturale per la successiva approvazione in Consiglio Comunale".
"Specificatamente - spiga il capogruppo del PD -, per quello che riguarda l'area ferroviaria di Campo di Marte, abbiamo ritenuto utile condurre una verifica finalizzata a recepire il protocollo d'intesa con le Ferrovie dello Stato, rinviando l'attivazione del conseguente dimensionamento ad una fase successiva all'approvazione del Piano Strutturale. In questo modo, tenuto conto che tale area sarà interessata, per diversi anni, dalla cantierizzazione per il passaggio dell'alta velocità, sarà possibile condurre una valutazione approfondita delle ripercussioni degli interventi, anche di natura edilizia, sull'intero quartiere eventualmente attivabili su tali aree".
Per l'area della SEVES, il PD concorda sull'orientamento che è maturato di subordinare l'eventuale modifica della destinazione urbanistica dell'area ad un impegno dell'azienda a mantenere l'attività produttiva, con gli attuali livelli occupazionali, nel Comune di Firenze o in uno dei comuni limitrofi così come discusso anche con i sindacati negli incontri con le commissioni consiliari.
Per quanto riguarda la sede del nuovo stadio di calcio, il gruppo del Partito Democratico ha insistito circa la necessità di un trasferimento da Campo di Marte per una ricollocazione in altra e più adeguata area del territorio metropolitano, nell'ambito di una valutazione che dovrà comprendere anche l'UTOE Piana di Castello.
"Il PD - conclude Rosa Maria di Giorgi - ribadisce la soddisfazione per la ripresa, in modo costruttivo, del lavoro sul Piano Strutturale, uno dei temi di maggiore rilievo per il futuro della città. Apprezza la disponibilità di tutte le forze politiche della maggioranza che, in modo molto positivo e con spirito costruttivo, stanno affrontando una discussione complessa con l'obiettivo condiviso di giungere ad un'approvazione che, consenta di perseguire l'interesse generale della città, anche tenendo conto delle diverse sensibilità sviluppatesi nel dibattito". (uc)
Questo il commento di Rosa Maria di Giorgi, capogruppo del PD in Consiglio Comunale, al termine della riunione di maggioranza che si è svolta questo pomeriggio, incentrata sul Piano Strutturale ed in particolare sui punti che richiedono ancora qualche approfondimento e che sono stati affrontati in presenza dei dirigenti dell'assessorato all'urbanistica.
"Abbiamo affrontato positivamente il tema della riqualificazione della zona del Campo di Marte e, quindi, dell'ubicazione del nuovo stadio, delle prescrizioni da apporre per l'area occupata dalla SEVES nella zona del Sodo e del protocollo d'intesa con le Ferrovie dello Stato che riguarda le aree ferroviarie del territorio - ha proseguito Rosa Maria di Giorgi -. D'intesa col sindaco, abbiamo dato mandato al presidente della commissione urbanistica, Antongiulio Barbaro, di condurre in tempi rapidi le necessarie verifiche tecniche con gli uffici al fine di pervenire agli eventuali emendamenti o atti integrativi al Piano Strutturale per la successiva approvazione in Consiglio Comunale".
"Specificatamente - spiga il capogruppo del PD -, per quello che riguarda l'area ferroviaria di Campo di Marte, abbiamo ritenuto utile condurre una verifica finalizzata a recepire il protocollo d'intesa con le Ferrovie dello Stato, rinviando l'attivazione del conseguente dimensionamento ad una fase successiva all'approvazione del Piano Strutturale. In questo modo, tenuto conto che tale area sarà interessata, per diversi anni, dalla cantierizzazione per il passaggio dell'alta velocità, sarà possibile condurre una valutazione approfondita delle ripercussioni degli interventi, anche di natura edilizia, sull'intero quartiere eventualmente attivabili su tali aree".
Per l'area della SEVES, il PD concorda sull'orientamento che è maturato di subordinare l'eventuale modifica della destinazione urbanistica dell'area ad un impegno dell'azienda a mantenere l'attività produttiva, con gli attuali livelli occupazionali, nel Comune di Firenze o in uno dei comuni limitrofi così come discusso anche con i sindacati negli incontri con le commissioni consiliari.
Per quanto riguarda la sede del nuovo stadio di calcio, il gruppo del Partito Democratico ha insistito circa la necessità di un trasferimento da Campo di Marte per una ricollocazione in altra e più adeguata area del territorio metropolitano, nell'ambito di una valutazione che dovrà comprendere anche l'UTOE Piana di Castello.
"Il PD - conclude Rosa Maria di Giorgi - ribadisce la soddisfazione per la ripresa, in modo costruttivo, del lavoro sul Piano Strutturale, uno dei temi di maggiore rilievo per il futuro della città. Apprezza la disponibilità di tutte le forze politiche della maggioranza che, in modo molto positivo e con spirito costruttivo, stanno affrontando una discussione complessa con l'obiettivo condiviso di giungere ad un'approvazione che, consenta di perseguire l'interesse generale della città, anche tenendo conto delle diverse sensibilità sviluppatesi nel dibattito". (uc)