Soldani (La Sinistra): «E' difficile per una donna fare politica»
Questo il testo dell'intervento di Anna Soldani, consigliera de La Sinistra:
«Noi donne da sempre siamo state considerate il "sesso debole" e ci sono stati costantemente preclusi i posti di prestigio, soprattutto pubblici, come se fossimo effettivamente la "costola di Adamo", incapaci di gestire la cosa pubblica, in palese contraddizione con il fatto che da millenni ci viene affidata la gestione del fondamentale microcosmo della famiglia. In politica ci è stata fatta l'elemosina di una specie di "Social Card" chiamata "Quota Rosa" e ci viene spesso richiesto di fare un passo indietro a favore degli uomini appellandosi al nostro senso del dovere, sventolando nobili cause ed ideali e noi accondiscendiamo non perché siamo più deboli o facilmente manipolabili, ma perché siamo più forti, dotate di un grosso spirito di appartenenza e quando siamo convinte della bontà di un progetto politico innovativo. Lo spettacolo all'interno del PD, al quale stiamo assistendo e che come donna e come politica mi lascia sgomenta, sembra l' adattamento scenico di una famosa canzoncina di Renzo Arbore, cavallo di battaglia delle "Sorelle Bandiera", che furoreggiò tanti anni fa': " Fatti più in là". Questa mia non è una presa di posizione politica né tanto meno l'espressione di preferenza tra i candidati alle primarie, ma la riflessione di una donna che da trent'anni vive la politica in prima persona, che sa come sia difficile per una donna fare politica, che ha grande stima di Michele Ventura ma non può esimersi dall'esclamare: "Ben fatto Daniela!"».
(fn)
«Noi donne da sempre siamo state considerate il "sesso debole" e ci sono stati costantemente preclusi i posti di prestigio, soprattutto pubblici, come se fossimo effettivamente la "costola di Adamo", incapaci di gestire la cosa pubblica, in palese contraddizione con il fatto che da millenni ci viene affidata la gestione del fondamentale microcosmo della famiglia. In politica ci è stata fatta l'elemosina di una specie di "Social Card" chiamata "Quota Rosa" e ci viene spesso richiesto di fare un passo indietro a favore degli uomini appellandosi al nostro senso del dovere, sventolando nobili cause ed ideali e noi accondiscendiamo non perché siamo più deboli o facilmente manipolabili, ma perché siamo più forti, dotate di un grosso spirito di appartenenza e quando siamo convinte della bontà di un progetto politico innovativo. Lo spettacolo all'interno del PD, al quale stiamo assistendo e che come donna e come politica mi lascia sgomenta, sembra l' adattamento scenico di una famosa canzoncina di Renzo Arbore, cavallo di battaglia delle "Sorelle Bandiera", che furoreggiò tanti anni fa': " Fatti più in là". Questa mia non è una presa di posizione politica né tanto meno l'espressione di preferenza tra i candidati alle primarie, ma la riflessione di una donna che da trent'anni vive la politica in prima persona, che sa come sia difficile per una donna fare politica, che ha grande stima di Michele Ventura ma non può esimersi dall'esclamare: "Ben fatto Daniela!"».
(fn)