Via del Cimento, Donzelli e Moretti (AN-PdL): «Il Comune si è ‘dimenticato' di rimuovere le carcasse di auto»

«Sono passati quasi tre anni ma l'amministrazione non è ancora intervenuta per rimuovere, dal piazzale del complesso in via del Cimento 14, le carcasse di auto diventate rifugio per topi e animali randagi». E' quanto denunciano il consigliere Giovanni Donzeli (AN-PdL) e la consigliera al Quartiere 5 Chiara Moretti.
«Nel complesso - ricordano i due esponenti del centrodestra in una interrogazione - vivono, in case del Comune, numerosi cittadini assegnatari di alloggio. Ormai da anni l'amministrazione promette di ristrutturare gli edifici e di bonificarli dall'amianto sui tetti ma ad oggi non sono iniziati i lavori di ristrutturazione».
«Come se non bastasse - si sottolinea nell'interrogazione - nel piazzale è possibile trovare carcasse di auto abbandonate da anni, con finestrini rotti e sporcizia all'interno. Carcasse di auto che nei migliori dei casi sono diventate rifugio per topi o animali randagi».
«Sollevai il problema nel 2006 con un interrogazione - ricorda Donzelli - e nella risposta c'era scritto che 'in data 17 agosto '06 con prot. 1141 il dirigente del servizio gestione rifiuti ha comunicato al comandante del corpo di polizia municipale e all'amministratore delegato di Casa spa la giacenza di relitti di veicoli a motore ed evidenziato il problema della pulizia della zona. Con una nota del 30 agosto, Casa spa comunica che ha già preso contatti con il nucleo ecologico del corpo di polizia municipale per chiedere di effettuare gli accertamenti preliminari alla rimozione e allo smaltimento dei relitti e dei veicoli in stato di abbandono'».
«Dal 2006 ad oggi - fanno notare i due consiglieri di AN - nonostante le risposte formali dell'amministrazione, la situazione è rimasta invariata e che questi veicoli in stato di abbandono contribuiscono al degrado dell'area». (fn)


Questo il testo dell'interrogazione:

Preso atto che in via accademia del cimento al numero 14 vivono in case del comune numerosi cittadini assegnatari di alloggio.
Considerato lo stato di degrado e abbandono in cui vivono da anni i cittadini residenti in quelle case.
Ricordato che ormai da anni il Comune promette di ristrutturare gli edifici e di bonificarli dall'amianto sui tetti, ma che ad oggi ancora non sono iniziati i lavori di ristrutturazione.
Evidenziato che nel piazzale del complesso è possibile trovare carcasse di auto abbandonate da anni, con finestrini rotti e sporcizia all'interno. Carcasse di auto che nei migliori dei casi sono diventate rifugio per topi o animali randagi.
Tra le auto è possibile trovare una golf bianca senza targa, un furgone Targato MO885491 con l'assicurazione scaduta dal 2003, una cinquecento rossa targata FI483504 senza ruote, una croma targata FI G 30862 senza vetri, altre auto in evidente stato di abbandono targate CE870YN, AY369EY, AB752KS, FI K 95425, AC054XP e altri veicoli di vario genere.
Preso atto che sollevai lo stesso problema nel 2006 con l'interrogazione 421 che ottenne come risposta: "... In data 17 agosto '06 con Prot. 1141 il Dirigente del Servizio Gestione Rifuti ha comunicato al Comandante del Corpo di Polizia Municipale e all'Amministratore Delegato di Casa spa la giacenza di relitti di veicoli a motore ed evidenziato il problema della pulizia della zona.
Con nota del 30 agosto, Casa Spa comunica che ha già preso contatti con il Nucleo Ecologico del Corpo di Polizia Municipale per chiedere di effettuare gli accertamenti preliminari alla rimozione e allo smaltimento dei relitti e dei veicoli in stato di abbandono." Come da protocollo n° 400/06
Evidenziato quindi che dal 2006 ad oggi, nonostante le risposte formali dell'amministrazione, la situazione è rimasta invariata e che questi veicoli in stato di abbandono contribuiscono al degrado
dell'area.
Interroga il Sindaco per sapere:
Se la polizia municipale ha mai verificato se tali auto sono rubate
Se si è mai cercato di contattare i proprietari.
Per quale motivo non vengono rimosse.
Per quale motivo nel 2006 si è risposto ad una interrogazione in maniera difforme dal vero e cosa ha impedito di dare seguito a quanto scritto nell'interrogazione del 2006