Bianchi (FI-PdL): «La voragine tra via Trieste e via Trento causata dalla modifica alla viabilità della zona?»

«Desta sgomento la voragine che si è aperta oggi all'angolo tra via Trieste e via Trento, a causa della quale la viabilità ha subito un assetto provvisorio che nuocerà gravemente ai residenti». E' quanto hanno dichiarato il consigliere Jacopo Bianchi (FI_PdL) e Guido Castelnuovo Tedesco, presidente del Comitato per la Vivibilità di Firenze.
«Questo versante della collina del Poggetto - spiegano Bianchi e Castelnuovo Tedesco - fu preso di mira dall'assessore Graziano Cioni nel 2001, quando, a causa di una deviazione per alcuni lavori in un'abitazione, l'assetto della mobilità fu modificato provvisoriamente e di seguito reso definitivo nel luglio dello stesso anno. La scelta creò disagi ai residenti delle vie Triste, Trento, Bezzecca e Dogliotti».
«L'aumento del traffico sulla collina - secondo il consigliere di Forza Italia - ha provocato negli ultimi 7 anni continui avvallamenti nell'asfalto e numerose crepe nelle abitazioni dei residenti. La collina, quindi, sopporta male questa situazione. E' ora importante capire se l'apertura della voragine e la rottura dei tubi sia da addebitarsi alle modifiche della viabilità e dell'imponente flusso che da anni ormai si riversa in via Trieste ed in via Trento in direzione dei viali e che ha portato al rifacimento del manto stradale per ben due volte. È per questo che sarà presentata una specifica interrogazione». (fn)