Guida ubriaco e urta tre auto uscendo da un parcheggio, inseguito e fermato dalla Polizia Municipale
Prima uscendo da un parcheggio urta tre auto, poi si dà alla fuga alla vista della Polizia Municipale e infine, quando gli agenti lo fermano, li insulta e cerca di picchiarli. L'uomo, in evidente stato di ebbrezza, è stato alla fine arrestato dalla Polizia Municipale. Arresto che è stato convalidato questa mattina dal giudice nel corso del processo per direttissima.
Il protagonista di questa vicenda è un cittadino italiano di 41 anni, già noto alle forze dell'ordine. Il fatto è accaduto nella notte tra sabato e domenica. Erano da poco passate le 1 di notte quando alla centrale operativa della Polizia Municipale è arrivata una segnalazione di una cittadina che ha raccontato agli agenti di aver visto in via Caponsacchi un furgone urtare tre auto mentre usciva da un parcheggio: un urto notevole visto che uno dei tre veicoli è stato addirittura spinto sul marciapiede. La donna ha comunicato agli agenti il numero di targa e alcune caratteristiche del veicolo. Ma il conducente del furgone non si è fermato qui: mentre si allontanava ha anche rischiato di travolgere anche un ragazzo rumeno in sella a un motoveicolo: questi lo ha seguito e ha avvisato a suo volta la centrale operativa insistendo sulla guida molto pericolosa dell'uomo. Le pattuglie della Polizia Municipale sono intervenute sul posto e hanno rintracciato il veicolo fermo in via Piagentina. Il conducente è apparso immediatamente in evidente stato di ebbrezza: l'uomo si è rifiutato di dare le proprie generalità, di esibire la patente e di sottoporsi all'etilometro. Dopo molte insistenze, ha però acconsentito a consegnare la patente ed ha accettato di seguire gli agenti presso il comando per la prova etilometrica. Giunto però al momento di salire sull'auto della Polizia Municipale ha iniziato a spintonare gli agenti ed ha cercato di allontanarsi, camminando pericolosamente in mezzo alla strada. E quando gli agenti lo hanno fermato, anche per evitare che potesse accadergli qualcosa, questi ha ricominciato con le spinte aggiungendo insulti e minacce. Una volta arrivato al comando, l'uomo non solo si è rifiutato di sottoporsi alla prova etilometrica ma ha anche continuato con questo suo comportamento arrivando a sferrare un calcio a un vigile, che per fortuna è stato preso solo di striscio. A questo punto è scattato l'arresto per resistenza, arresto convalidato questa mattina dal processo per direttissima. (mf)
Il protagonista di questa vicenda è un cittadino italiano di 41 anni, già noto alle forze dell'ordine. Il fatto è accaduto nella notte tra sabato e domenica. Erano da poco passate le 1 di notte quando alla centrale operativa della Polizia Municipale è arrivata una segnalazione di una cittadina che ha raccontato agli agenti di aver visto in via Caponsacchi un furgone urtare tre auto mentre usciva da un parcheggio: un urto notevole visto che uno dei tre veicoli è stato addirittura spinto sul marciapiede. La donna ha comunicato agli agenti il numero di targa e alcune caratteristiche del veicolo. Ma il conducente del furgone non si è fermato qui: mentre si allontanava ha anche rischiato di travolgere anche un ragazzo rumeno in sella a un motoveicolo: questi lo ha seguito e ha avvisato a suo volta la centrale operativa insistendo sulla guida molto pericolosa dell'uomo. Le pattuglie della Polizia Municipale sono intervenute sul posto e hanno rintracciato il veicolo fermo in via Piagentina. Il conducente è apparso immediatamente in evidente stato di ebbrezza: l'uomo si è rifiutato di dare le proprie generalità, di esibire la patente e di sottoporsi all'etilometro. Dopo molte insistenze, ha però acconsentito a consegnare la patente ed ha accettato di seguire gli agenti presso il comando per la prova etilometrica. Giunto però al momento di salire sull'auto della Polizia Municipale ha iniziato a spintonare gli agenti ed ha cercato di allontanarsi, camminando pericolosamente in mezzo alla strada. E quando gli agenti lo hanno fermato, anche per evitare che potesse accadergli qualcosa, questi ha ricominciato con le spinte aggiungendo insulti e minacce. Una volta arrivato al comando, l'uomo non solo si è rifiutato di sottoporsi alla prova etilometrica ma ha anche continuato con questo suo comportamento arrivando a sferrare un calcio a un vigile, che per fortuna è stato preso solo di striscio. A questo punto è scattato l'arresto per resistenza, arresto convalidato questa mattina dal processo per direttissima. (mf)