Multe al taxi Milano 25, Bosi, Pieri (Fi-Pdl), Cellai (An -Pdl): 'Il problema non si risolve con singoli atti di generosità'

"Il problema delle multe a "Milano 25", il taxi dei bambini, non si risolve con il loro pagamento da parte dei politici del "palazzo" che pensano forse, con un atto di generosità ma anche di propaganda politica, di chiudere la triste vicenda che ha avuto riscontro nella stampa di mezza Italia e perfino su un sito della polizia amministrativa della Provincia di Bergamo". E' quanto hannho detto i consgileri Bosi, Pieri e Cellai.
"Se prestiamo fede alle dichiarazioni riportate dai giornali, secondo le quali i vigili continueranno ad elevare multe ogni qualvolta il taxi "incriminato" transiterà loro davanti, è evidente che i politici in questione hanno solo fatto un maldestro tentativo di soluzione di una storia penosa che non avrebbe dovuto nemmeno avere inizio. Non si spiega infatti il rigido zelo dimostrato dalla polizia municipale nei confronti di Caterina, la conducente di "Milano 25", che da sette anni, col suo ormai celebre taxi, effettua corse gratuite per i bambini malati di Firenze, svolgendo così un apprezzabile servizio pubblico dai grandi risvolti socio-umanitari. Iniziativa che ha avuto anche echi in televisione (Maurizio Costanzo show) e sulla carta stampata. Forse il "delirium tax" ha fatto regredire all'età infantile quanti hanno disposto la severa applicazione di sanzioni amministrative al taxi contravventore. Ma se si dimostreranno buoni forse una corsa gratuita non verrà negata neppure a loro".(lb)