Toccafondi (FI-PdL): «Domenici si ricordi che è il primo cittadino di Firenze»
Questo il testo dell'intervento dell'onorevole Gabriele Toccafondi, consigliere di Forza Italia-PdL:
«Leonardo Domenici si ricordi che è il primo cittadino di Firenze. "Primo cittadino" vorrà pur dire qualcosa. Il Sindaco di una città eletto direttamente dalla gente, è il primo consigliere comunale e, più comunemente, il primo cittadino.
Leggendo la sua intervista di oggi non mi sembra che questo sia ben chiaro al diretto interessato.
A me non importa se lui andrà o meno a prendere la tessera del PD, non importa se a giugno proverà a prendere le preferenze per diventare eurodeputato, non interessa se il suo partito lo designerà candidato presidente in Regione.
E se sceglierà di lasciare davvero la politica non mi interessa nemmeno se verrà chiamato da qualche grande azienda italiana per ricoprire un ruolo importante. Se farà il giornalista o il dirigente di partito sarà una sua scelta, tutte scelte che non riguardano gli ultimi sei mesi del suo mandato da sindaco.
Di ciò che riguarda Leonardo Domenici iscritto o simpatizzante del PD a me consigliere comunale non interessa, così come non interessa cosa farà dopo 10 anni di governo della città.
Ma finchè farò il consigliere comunale e lui farà il sindaco a me interessa che il primo cittadino eletto dai fiorentini sia presente in consiglio, governi la città e se ne occupi».
(fn)
«Leonardo Domenici si ricordi che è il primo cittadino di Firenze. "Primo cittadino" vorrà pur dire qualcosa. Il Sindaco di una città eletto direttamente dalla gente, è il primo consigliere comunale e, più comunemente, il primo cittadino.
Leggendo la sua intervista di oggi non mi sembra che questo sia ben chiaro al diretto interessato.
A me non importa se lui andrà o meno a prendere la tessera del PD, non importa se a giugno proverà a prendere le preferenze per diventare eurodeputato, non interessa se il suo partito lo designerà candidato presidente in Regione.
E se sceglierà di lasciare davvero la politica non mi interessa nemmeno se verrà chiamato da qualche grande azienda italiana per ricoprire un ruolo importante. Se farà il giornalista o il dirigente di partito sarà una sua scelta, tutte scelte che non riguardano gli ultimi sei mesi del suo mandato da sindaco.
Di ciò che riguarda Leonardo Domenici iscritto o simpatizzante del PD a me consigliere comunale non interessa, così come non interessa cosa farà dopo 10 anni di governo della città.
Ma finchè farò il consigliere comunale e lui farà il sindaco a me interessa che il primo cittadino eletto dai fiorentini sia presente in consiglio, governi la città e se ne occupi».
(fn)