Via dei Serragli, nessun ritardo nei lavori. L'intervento terminerà a marzo, in anticipo sui tempi
Nessun ritardo nei lavori di via dei Serragli. E' quanto replicano gli uffici comunali ai consiglieri comunali Stefano Alessandri (An-PdL) e Marco Stella (Fi-PdL). Come già spiegato a fine anno i tencici preposti alla manutenzione delle strade, il cantiere per la riqualificazione del primo tratto di via dei Serragli non è in ritardo visto che il contratto per l'appalto (che oltre alla riqualificazione della strada in Oltrarno prevede anche l'asfaltatura di via Monti e via Pindemonte) indicava in 365 giorni il periodo per la conclusione dei lavori. E quindi, dato che l'intervento ha preso il via all'inizio di settembre, i lavori stanno rispettando le scadenze. Anzi, a meno di condizione meteorologiche avverse, dovrebbero terminare in anticipo, ovvero a marzo. Gli uffici ribadiscono inoltre che la scadenza di dicembre non era legata al termine dei lavori, ma alla fine della prima ordinanza richiesta per l'effettuazione della prima fase dei lavori, cui è seguita una seconda ordinanza relativa appunto alla seconda tutt'ora in corso.
Per quanto riguarda l'intervento di via dei Serragli, il progetto prevede il rifacimento dei marciapiedi e il restauro della pavimentazione lapidea della carreggiata. Un lavoro, aggiungono dagli uffici, molto più impegnativo rispetto all'asfaltatura di via Monti e via Pindemonte. In dettaglio ad oggi sono stati smontati i vecchi marciapiedi e ne sono stati costruiti di nuovi, in lastrico, più larghi e adeguati alla normativa per i portatori di handicap. A seguire è stata demolita la carreggiata con una particolare attenzione allo smontaggio delle pietre che successivamente verranno ricollocate sulla strada, previa cernita, ripulitura e squadratura. Questo lavoro, precisano dagli uffici comunali, ha comportato un ritmo più lento rispetto a interventi su strade che vengono rifatte con rifatte con materiali nuovi. Contemporaneamente sono stati sostituiti tutti gli impianti di Toscana Energia e Publiacqua, compresi gli allacci alle abitazioni e negozi. Inoltre, all'incrocio con via Santa Monaca è stata creata una cameretta di notevoli dimensioni per Publiacqua e realizzata una nuova struttura per Toscana Energia. Si tratta quindi, come sottolineano ancora gli uffici, di lavori complessi e che necessitano di lavori molto lunghi. E comunque, l'intervento sta rispettando la tabella di marcia visto che il capitolato d'appalto prevedeva per i tre interventi una durata di dodici mesi naturali e consecutivi. I lavori sono iniziati infatti il 3 settembre 2008 e hanno avuto una interruzione solo nel periodo natalizio (dal 23 dicembre al 7 gennaio). La strada comunque è sempre stata percorribile a piedi sui marciapiedi nuovi rifatti quando era smontata la carreggiata, e viceversa. In via dei Serragli i lavori di posa del vecchio lastrico della carreggiata saranno ultimati verso la fine di marzo, salvo condizioni meteo avverse. Non ci sono state proroghe, ribadiscono ancora dagli uffici, e la "lentezza" denunciata è data dalla complessità delle lavorazioni e dal restauro della pavimentazione che ha tempi estremamente più lunghi rispetto a qualsiasi altro tipo di rifacimento stradale.
Per quanto la questione del "cantiere ridotto a discarica", gli uffici spiegano che questo è dovuto al fatto che passanti, abitanti e turisti, incuranti e irrispettosi, scaricano immondizia (sacchetti, bottiglie lattine e via dicendo) nella parte interessata dai lavori. Immondizia che ogni volta deve essere raccolta dagli operai.
Gli uffici infine rispondono anche in merito al disagio lamentato dagli abitanti su alcuni quotidiani: si tratta, spiegano, a un disagio riferito sicuramente al rumore e alla polvere (in caso di assenza di pioggia) e non al fatto che non possono parcheggiare sulla strada. Anche prima dei lavori la sosta era infatti vietata e quando la strada sarà riaperta, grazie ai nuovi marciapiedi allargati, non saranno possibili né permesse soste abusive. I parcheggi per il carico e scarico merci saranno collocati in prossimità del semaforo di via Santa Monaca.(mf)
Per quanto riguarda l'intervento di via dei Serragli, il progetto prevede il rifacimento dei marciapiedi e il restauro della pavimentazione lapidea della carreggiata. Un lavoro, aggiungono dagli uffici, molto più impegnativo rispetto all'asfaltatura di via Monti e via Pindemonte. In dettaglio ad oggi sono stati smontati i vecchi marciapiedi e ne sono stati costruiti di nuovi, in lastrico, più larghi e adeguati alla normativa per i portatori di handicap. A seguire è stata demolita la carreggiata con una particolare attenzione allo smontaggio delle pietre che successivamente verranno ricollocate sulla strada, previa cernita, ripulitura e squadratura. Questo lavoro, precisano dagli uffici comunali, ha comportato un ritmo più lento rispetto a interventi su strade che vengono rifatte con rifatte con materiali nuovi. Contemporaneamente sono stati sostituiti tutti gli impianti di Toscana Energia e Publiacqua, compresi gli allacci alle abitazioni e negozi. Inoltre, all'incrocio con via Santa Monaca è stata creata una cameretta di notevoli dimensioni per Publiacqua e realizzata una nuova struttura per Toscana Energia. Si tratta quindi, come sottolineano ancora gli uffici, di lavori complessi e che necessitano di lavori molto lunghi. E comunque, l'intervento sta rispettando la tabella di marcia visto che il capitolato d'appalto prevedeva per i tre interventi una durata di dodici mesi naturali e consecutivi. I lavori sono iniziati infatti il 3 settembre 2008 e hanno avuto una interruzione solo nel periodo natalizio (dal 23 dicembre al 7 gennaio). La strada comunque è sempre stata percorribile a piedi sui marciapiedi nuovi rifatti quando era smontata la carreggiata, e viceversa. In via dei Serragli i lavori di posa del vecchio lastrico della carreggiata saranno ultimati verso la fine di marzo, salvo condizioni meteo avverse. Non ci sono state proroghe, ribadiscono ancora dagli uffici, e la "lentezza" denunciata è data dalla complessità delle lavorazioni e dal restauro della pavimentazione che ha tempi estremamente più lunghi rispetto a qualsiasi altro tipo di rifacimento stradale.
Per quanto la questione del "cantiere ridotto a discarica", gli uffici spiegano che questo è dovuto al fatto che passanti, abitanti e turisti, incuranti e irrispettosi, scaricano immondizia (sacchetti, bottiglie lattine e via dicendo) nella parte interessata dai lavori. Immondizia che ogni volta deve essere raccolta dagli operai.
Gli uffici infine rispondono anche in merito al disagio lamentato dagli abitanti su alcuni quotidiani: si tratta, spiegano, a un disagio riferito sicuramente al rumore e alla polvere (in caso di assenza di pioggia) e non al fatto che non possono parcheggiare sulla strada. Anche prima dei lavori la sosta era infatti vietata e quando la strada sarà riaperta, grazie ai nuovi marciapiedi allargati, non saranno possibili né permesse soste abusive. I parcheggi per il carico e scarico merci saranno collocati in prossimità del semaforo di via Santa Monaca.(mf)