Occupazione dei banchi della giunta, vicesindaco e assessori: "Oggi dal centrodestra offesa e vilipendio delle istituzioni. Fondate le preoccupazioni del sindaco"

"Oggi si è andati oltre la politica, oggi si è arrivati al vilipendio e all'offesa delle istituzioni da parte del centrodestra. Un comportamento tanto più grave, vista l'adesione di due parlamentari della Repubblica. Un comportamento che nei fatti dà sostanza e dimostra la fondatezza delle critiche e delle preoccupazioni del sindaco rispetto al consiglio comunale". Così il vicesindaco Giuseppe Matulli ha parlato a nome della giunta dopo aver lasciato il Salone dei Dugento insieme agli assessori presenti in aula (Albini, Bevilacqua, De Siervo, Del Lungo, Giani. Lastri e Nencini) ed insieme a loro ha commentato a caldo quanto accaduto nel Salone dei Dugento, dove il Pdl aveva ‘occupato' i banchi riservati a sindaco e assessori."In questa situazione avevamo chiesto, in difesa e per rispetto dello stesso consiglio comunale, che il presidente aprisse la seduta e poi la chiudesse, se fosse perdurata la inqualificabile protesta del centrodestra – ha spiegato Matulli - Così non è accaduto. Il presidente si è preso la responsabilità di far svolgere ugualmente il consiglio, consentendo una manifestazione che non è solo espressione di antipolitica, ma un oltraggio e un vilipendio". La giunta comunque "per senso di responsabilità e facendo prevalere la preoccupazione di rispondere agli atti" è poi tornata in aula ed ha partecipato alla seduta. Ed ha smentito che "l'attività del consiglio sia paralizzata" poiché, hanno spiegato gli assessori, "i lavori sono sempre andati avanti regolarmente, le delibere sono state discusse e votate, la giunta è sempre stata presente. Sostenere il contrario è falso e strumentale". Tutti gli assessori hanno poi stigmatizzato il comportamento delle forze di centrodestra: "E' una vergogna – è stato detto - le istituzioni sono state calpestate. E il livello di gestione del consiglio non è mai sceso così in basso".(ag)